NTPC India, in collaborazione con l’italiana Energy Dome, ha avviato il primo progetto di accumulo energetico con batteria a CO2 nel Paese. L’impianto, con una capacità di 160 MWh, sarà installato presso NTPC Kudgi e sfrutterà la tecnologia brevettata dall’azienda guidata da Claudio Spadacini, offrendo numerosi vantaggi, tra cui una lunga durata, l’assenza di minerali critici e un’efficienza elevata. La soluzione innovativa si propone come un’alternativa sostenibile e avanzata rispetto alle tradizionali batterie agli ioni di litio.
Il primo progetto di accumulo di energia con batteria a CO2 in India
La batteria ad anidride carbonica (CO2) sviluppata dall’italiana Energy Dome, la prima a consentire lo stoccaggio di energia elettrica su larga scala di lunga durata, ha debuttato anche in India. É, infatti, di fine gennaio la notizia del primo progetto di accumulo di energia con batteria a C02 lanciato da NTPC Ltd., la più grande azienda indiana integrata di produzione di energia. Si tratta di un traguardo importante per il Paese asiatico, che sempre di più adotta soluzioni energetiche sostenibili e innovative, e al tempo stesso di un passo cruciale per la tecnologia brevettata dalla Società guidata da Flavio Spadacini, pioniera dell’accumulo di energia a lunga durata.
Il Progetto indiano
Il progetto indiano sarà realizzato con formula “chiavi in mano” e si allinea perfettamente con le politiche del Governo Indiano “Make in India” e “Atmanirbhar Bharat“, volte ad accelerare la transizione energetica. Più nel dettaglio, l’impianto sarà installato presso il sito NTPC Kudgi e avrà una capacità di 160 MWh. Questa iniziativa si inserisce nella strategia di NTPC volta a diversificare il proprio portafoglio energetico e ad aumentare la quota di energia rinnovabile all’interno della sua capacità totale di generazione.
Shri Gurdeep Singh, Presidente e Amministratore Delegato di NTPC, ha dichiarato: “Questo progetto segna una svolta nel settore dello stoccaggio energetico a lunga durata (LDES). NTPC è orgogliosa di essere all’avanguardia tecnologica con l’implementazione della ‘CO2 Battery’ presso NTPC Kudgi.”
I vantaggi della batteria a CO2
Tra i numerosi vantaggi di questa tecnologia innovativa vanno sicuramente annoverati:
- Durata superiore ai 25 anni;
- Assenza di minerali critici come litio e cobalto;
- Indipendenza dalla topografia;
- Minima degradazione delle prestazioni rispetto alle batterie chimiche;
- Profondità di scarica del 100%.
In sintesi, la batteria a CO2 è un sistema già convalidato, altamente efficiente e privo di elementi rari, caratterizzato da un’efficienza di ciclo superiore e una struttura modulare che lo rende facilmente scalabile.
Le proprietà del biossido di carbonio consentono di immagazzinare energia in modo efficiente e conveniente attraverso un processo termodinamico brevettato, offrendo un’alternativa sostenibile alle batterie agli ioni di litio e alle soluzioni di pompaggio idroelettrico.
Con un’impronta indipendente dal sito e componenti di facile reperibilità, le batterie a CO2 rappresentano una soluzione praticabile a livello globale per immagazzinare enormi quantità di energia rinnovabile intermittente, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi Net Zero.
Claudio Spadacini, Fondatore e CEO di Energy Dome, ha sottolineato: “I migliori progetti sono quelli che creano opportunità vantaggiose per tutti. La nostra collaborazione con Triveni Turbines e NTPC per implementare la batteria a CO2 non solo favorisce gli obiettivi di decarbonizzazione di NTPC e la fornitura di energia 24/7, ma rafforza anche la catena di approvvigionamento locale in India. Questo progetto dimostra il potenziale dell’innovazione sostenibile e rappresenta un punto di riferimento globale per la nostra tecnologia rivoluzionaria.”