Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha partecipato al Forum Economico Kurdistan-Italia, organizzato dalla Rappresentanza del Kurdistan Iracheno in Italia con il patrocinio di MAECI e Confindustria. L’evento ha approfondito temi strategici come energia, petrolio, gas, infrastrutture e industria, rafforzando i rapporti tra i due Paesi.
Il Ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin al Forum Economico Kurdistan-Italia
Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha partecipato al Forum Economico Kurdistan-Italia, organizzato dalla Rappresentanza del Kurdistan Iracheno in Italia, con il patrocinio del MAECI e di Confindustria. L’evento, promosso su invito dell’Alto Rappresentante del Governo Regionale del Kurdistan in Italia, Kader Rezan, ha affrontato temi chiave relativi a energia, petrolio, gas, infrastrutture e industria, consolidando i proficui rapporti tra i due Paesi.
Rafforzamento della cooperazione economica ed energetica
Il Ministro Pichetto Fratin ha sottolineato l’importanza del forum dichiarando:
“Questo Forum rappresenta un’opportunità utile per rafforzare la nostra cooperazione economica ma anche istituzionale.”
In particolare, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) è impegnato nel sostenere gli sforzi della Regione Autonoma del Kurdistan Iracheno nella transizione ecologica, sia in termini di sicurezza energetica, sia attraverso iniziative di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.
Il Ruolo del “Mediterraneo Allargato”
Pichetto Fratin ha evidenziato come l’azione del MASE sia rivolta anche alla stabilità e allo sviluppo sostenibile della regione del Mediterraneo Allargato.
“È un’azione che conduciamo con particolare attenzione alla più ampia regione del cosiddetto Mediterraneo Allargato, anche per favorire sviluppo sostenibile e stabilità dell’area.”
Un Protocollo d’Intesa per la sicurezza ambientale
Il Ministro ha ricordato l’importante Protocollo d’Intesa siglato nel 2017 con il Ministero dei Trasporti e delle Comunicazioni del Kurdistan Iracheno. Grazie a questo accordo, l’Italia finanzia un progetto di circa 3,5 milioni di euro per il monitoraggio e l’allerta precoce di fenomeni climatici estremi quali siccità, inondazioni e alluvioni.
Italia e Kurdistan: sinergie per la transizione energetica
In chiusura, Pichetto Fratin ha ribadito la centralità delle tecnologie e dell’eccellenza italiana nella transizione energetica del Kurdistan Iracheno:
“Sono certo che dall’incontro di oggi emergerà rafforzato anche il cruciale contributo che le tecnologie e le eccellenze del sistema Italia possono offrire al Kurdistan Iracheno nei vari settori della transizione energetica.”
L’evento ha rappresentato un passo avanti verso una maggiore collaborazione tra Italia e Kurdistan Iracheno, promuovendo soluzioni innovative per la sicurezza energetica e la sostenibilità ambientale.