Mentre Trump colpisce e affonda il settore elettrico e delle energie rinnovabili, gli Stati Uniti continuano a puntare sul nucleare, stavolta con un finanziamento da 700 milioni di dollari che vede protagonista la X-energy, azienda pioniera nello sviluppo di reattori nucleari modulari avanzati (SMR).
L’America investe nel nucleare
Mentre Trump chiude i rubinetti alle energie rinnovabili, l’America continua ad investire nel nucleare. È, infatti, di oggi la notizia del finanziamento da 700 milioni di dollari a X-energy, compagnia statunitense specializzata nello sviluppo di impianti nucleari ad alta tecnologia. L’investimento servirà a completare la progettazione e la licenza di piccoli reattori modulari (SMR), nonché la costruzione di un impianto di produzione di combustibile nucleare.
5GW di capacità nucleare entro il 2039
In realtà, la Compagnia è solo una delle numerose aziende americane che stanno usufruendo del nuovo round di finanziamenti destinati allo sviluppo di small modular reactor. Il contesto è quello di un Paese che non sa più come alimentare data center ed intelligenza artificiale. Con in testa Amazon, un lungo cordone di aziende, tra cui Segra Capital Management, Jane Street, Ares Management, Emerson Collective, si propone di avviare più di 5GW di nuovi progetti nel comparto nucleare degli Stati Uniti entro il 2039. L’equivalente, per capacità energetica, di 5 centrali nucleari tradizionali.
“Siamo entusiasti di proseguire nello sviluppo e nella scalabilità della nostra tecnologia, realizzando la nostra visione di soddisfare le crescenti esigenze energetiche delle generazioni future“, ha dichiarato Kam Ghaffarian, fondatore e presidente esecutivo di X-energy.
Tecnologia SMR negli USA
Sebbene vi stiano lavorando già da diversi anni, attualmente non esistono impianti nucleari di questo tipo attivi negli Stati Uniti. Anche perché non è ancora noto dove potranno essere stoccati i rifiuti radioattivi di lunga durata che essi produrranno e per i quali, come peraltro in Italia, non esiste un deposito permanente. Più nel dettaglio, si prevede che gli impianti X-energy abbiano una capacità che varierà da 320 megawatt a 960 MW, 80 MW per ogni reattore. Tuttavia, l’azienda è attualmente nella fase pre-applicativa della sua tecnologia Xe-100 SMR presso la Commissione per la Regolamentazione Nucleare degli Stati Uniti (NRC) ed il processo di approvazione potrebbe richiedere anni.
