La Banca europea per gli investimenti (BEI) ha formalizzato un prestito da 225 mln di Euro alla Prologis, specializzata negli immobili della logistica, per finanziare progetti sul solare in Europa.
Logistica e rinnovabili
La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Prologis (azienda al vertice nel comparto degli immobili per logistica) hanno formalizzato un accordo per un prestito di 225 mln di Euro. Grazie al supporto finanziario e alle garanzie della Banca, la Prologis potrà investire – in Europa – in progetti ‘verdi’, in particolare legati all’energia solare.
Alla base del piano di Prologis, l’idea di utilizzare il Sole per alimentare gli impianti logistici, allestendo, sopra ai tetti degli immobili, pannelli e batteri per i sistemi di accumulo. Le installazioni avverranno all’interno delle diverse sedi dell’azienda, tra Europa occidentale e centrale.
Considerando l’Unione Europea, i Paesi coinvolti saranno Germania, Belgio, Italia, Francia, Spagna, Paesi Bassi e Polonia. Il completamento di questi progetti, in ossequio agli obiettivi del programma REPowerEU, è previsto entro il 2026.
Nuovi modelli produttivi comunitari
Grazie a questo sistema, i depositi della Prologis ridurranno le emissioni di anidride carbonica (CO₂) e miglioreranno la sicurezza energetica in caso di guasti. Le eventuali eccedenze – oltre ad essere conservate – potrebbero eventualmente essere immesse in rete e vendute.
A livello di singola unità produttiva, si è voluto implementare uno dei paradigmi fondamentali dei nuovi sistemi energetici. Ossia, quello per cui le produzioni elettriche saranno sempre più autonome e decentralizzate, consumate direttamente in loco.
A rimarcare la portata dell’ambizioso progetto è stato Christian Nickels-Teske, Vice Capo Esecutivo e responsabile dei mercati finanziari di Prologis. In questi termini: “Siamo orgogliosi di collaborare con la BEI. Con tali piani, possiamo raggiungere la neutralità climatica, come azienda, entro il 2040 e rispettare i nostri obiettivi sull’energia rinnovabile in tutta Europa”.
Poi, ha aggiunto: “Questo prestito quadro supporta il nostro impegno a sostenere i nostri clienti. E insieme, nel raggiungere i nostri obiettivi di sostenibilità, contribuendo al contempo ad aumentare la resilienza energetica in Europa”.