L’azienda danese Maersk, al vertice nei settori del trasporto navale e della logistica, sta investendo sulla sostenibilità, ossia sul metanolo verde e ovviamente sul Gas Naturale Liquefatto (GNL).
Sostenibilità nei trasporti marittimi
Maersk, azienda danese di vertice nel trasporto navale, sta portando avanti le proprie politiche con al centro due comparti dell’energia e in ossequio alle pratiche di sostenibilità. Nello specifico, si tratta del Gas Naturale Liquefatto (GNL) e del metanolo verde. Disponendo ovviamente il gruppo di una grande flotta – soprattutto di portacontainer – si è posta la questione su come alimentarle.
Da qui, l’importanza della prima fonte, che si è tradotta (lo scorso Ottobre) in un accordo di acquisto a lungo termine di bio-metanolo con LONGi Green Energy Technology Co. L’accordo contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra delle imbarcazioni a doppia alimentazione. In virtù dei volumi di LONGi, si dovrebbe arrivare a soddisfare più del 50% della domanda della flotta, di metanolo, per il 2027.
Questo carburante avrebbe d’altronde dalle grandi potenzialità. Secondo alcune stime, il metanolo verde potrebbe ridurre fino al 95% delle emissioni di anidride carbonica (CO₂). Non solo. Potrebbe contribuire al taglio dell’80% di quelle di ossido di azoto e totalmente a quelle di ossido di zolfo, nonché delle particelle in sospensione.
Flotte e GNL
Secondo Marine Log, inoltre, per l’impresa sarebbe in fase di completamento il piano di rinnovo della stessa flotta che ha annunciato ad Agosto. Il programma riguarderebbe venti portacontainer con doppia alimentazione a GNL, per una capacità totale di 300.000 TEU.
La scelta si è allineata alla tendenza rilevata nell’ultimo aggiornamento dell’Alternative Fuels Insight (AFI) di DNV, secondo cui – in questo mercato – il gas liquefatto è ormai maggioritario. In relazione ai suoi impieghi, non a caso, il GNL sta sostenendo la domanda globale e la sua impronta ha superato quella del carbone.
Sul ‘valore’ che la recente commessa ha assunto si è espressa anche Anda Cristescu, responsabile di Maersk per i noleggi e le nuove costruzioni.
La dirigente ha in effetti dichiarato: “Tali ordini fanno parte del nostro programma di rinnovamento della flotta e sono in linea con il nostro impegno per la decarbonizzazione. Questo succederà nella misura in cui tutte le navi saranno dotate di motori a doppia alimentazione con l’intento di utilizzarle con combustibili a basse emissioni“.