L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA), nel corso della sua Conferenza Globale su “Energia e IA”, ha ribadito l’inscindibile binomio tra la stessa energia e l’intelligenza artificiale (IA).
Energia e digitale
Che energia e intelligenza artificiale (IA) costituiscano un legame inscindibile, fondamentale negli scenari internazionali, l’ha più volte ribadito l’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA). Del resto, questa posizione è nuovamente emersa nel corso della ‘sua’ Conferenza Globale (4-5 Dicembre 2024), il cui oggetto erano proprio “Energia e IA“.
Presso la sede dell’Agenzia di Parigi, 500 partecipanti – tra esponenti dei Governi, dell’industria e della società civile – si sono riuniti per fare il punto. Se il concetto di ‘transizione’ si è affermato come pluriforme, le complessità delle sfide del futuro necessitano di un approccio generale.
Come però è già emerso nel corso della Cop29 di Baku, i nodi non mancano. Soprattutto sotto forma di sperequazioni e asimmetrie che interessano i vari quadranti geografici e geo-economici. L’accesso all’energia (pulita) e alla rete Internet continua a non essere per tutti, così come il ruolo degli attori del fossile spesso ha creato non pochi ostacoli all’implementazione delle fonti ‘verdi’.
Il perno delle tecnologie
Nella misura in cui la domanda di energia a livello globale sia destinata a crescere, l’elettrificazione e la digitalizzazione hanno assunto il valore di variabili fondamentali. Questo, in primo luogo, giacché proprio le fonti fossili saranno comunque al centro del mix energetico globale.
Contestualmente, però, i nuovi paradigmi della transizione hanno continuato ad alimentare comunque quella domanda, rivalorizzando necessità quali l’efficienza e l’efficientamento. Ed è in tale ambito che si è inserito il valore aggiunto che gli algoritmi possono portare.
Da qui, si è discusso su come soddisfare in modo sicuro e sostenibile le esigenze energetiche dell’IA. Insieme a questo tema, il confronto ha interessato l’utilizzo della tecnologia nell’ottica ottimizzare i sistemi energetici, nonché nell’accelerare il ritmo delle innovazioni energetiche.
Le parole del Direttore Esecutivo
Più nel dettaglio, il fulcro della questione lo ha perfettamente riassunto Fatih Birol, Direttore Esecutivo dell’AIE. Birol ha infatti dichiarato: “Non c’è Intelligenza Artificiale senza energia, in particolare senza elettricità”.
E ancora: “Dato il ritmo di adozione dell’IA, è giunto il momento che i responsabili politici e l’industria collaborino su una visione. Una visione, volta a soddisfare questa fonte di domanda di elettricità in rapida crescita in modo sicuro e sostenibile”.
Poi, ha aggiunto: “Al tempo stesso, l’IA è pronta a diventare una tecnologia trasformativa per il settore energetico. Possiede il potenziale di accelerare l’innovazione, migliorare l’efficienza e la sicurezza e accelerare le transizioni energetiche. Questa conferenza dell’AIE, unica nel suo genere, è stata una sede importante per far progredire il dialogo su questi temi in un momento critico”.
