Roma, 14/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Open-es per la sostenibilità delle imprese italiane: il ruolo di SACE e Eni

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Eni e SACE hanno stretto un accordo per migliorare le pratiche di sostenibilità delle piccole e medie imprese italiane, mediante l’integrazione nell’ambito della piattaforma Open-Es.

Diffondere e implementare le buone pratiche

Eni e SACE hanno stretto un accordo per la valorizzazione delle pratiche di sostenibilità, attraverso l’integrazione del Gruppo assicurativo nell’ambito della piattaforma Open-Es. L’approccio è in particolare rivolto alle piccole e medie imprese (PMI), particolarmente sensibili ai cambiamenti e alle sfide della contemporaneità.

Lanciata dalla stessa Eni nel 2021, Open-es è finalizzata alla condivisione dei dati sulla crescita sostenibile, a partire dal raccordo dei diversi comparti produttivi. Ad oggi, l’iniziativa è arrivata a coinvolgere più di 25.000 imprese e insieme a loro oltre 40 tra realtà finanziarie e industriali.

Il dialogo servirà a supportare le aziende nel raggiungimento degli obiettivi Esg (Environmental, Social, Governance), seguendo precisi criteri al momento di formulare gli investimenti.

Modalità operative

Dal punto di vista tecnico-operativo, la particolare attenzione verso le piccole e medie aziende è sorta dalla considerazione che queste siano il fulcro dell’economia italiana. Da qui, la necessità di investire in tecnologia ma anche la difficoltà di assumersi dei rischi particolarmente elevati – a fronte di risorse non di rado esigue – hanno legittimato un sistema di rete.

Sulla base di presupposti simili, la stessa SACE aveva lanciato SACE ESG Hub, facendosi garante dell’onere. In virtù della collaborazione con l’Eni, poi, l’impegno si è allargato, visto che la SACE è entrata in Open-es in qualità di ‘Strategic ESG Partner‘.

L’obiettivo sarà rafforzare il carattere istituzionale e l’apporto di questa iniziativa, promuovendo un approccio sinergico tra i principali attori del ‘Sistema Paese’. Costituendo una struttura cooperativa flessibile, basata sulla condivisione e sul monitoraggio delle pratiche aziendali, le risposte ai cambiamenti in atto potranno essere più efficienti.

Con il confronto tra gli attori, il processo di misurazione e miglioramento delle caratteristiche ESG, offriranno alle diverse realtà soluzioni semplici e concrete. Coniugando crescita, competitività e sostenibilità del sistema produttivo, inoltre, si potranno creare tante nuove opportunità, implementando le nuove filiere e massimizzando le più innovative catene del valore.

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