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Nuovi investimenti ‘verdi’ per la Malesia: protagoniste STM e ENGIE

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La Malesia ha definito un nuovo piano di investimenti sulle rinnovabili, con la piena centralità dell’energia solare, grazie all’impegno di STM e ENGIE.

Centralità asiatica

La Malesia pianificherà nuovi investimenti sulle rinnovabili – con particolare centralità all’energia solare – grazie alla rinnovata sinergia tra STM (STMicroelectronics) e ENGIE.

L’azienda italo-francese, produttrice di componenti elettrici a semiconduttore ha sottoscritto un power purchase agreement (PPA) con BKH Solar. L’hanno riportato Reuters e Yahoo Finanza, citando il comunicato ufficiale di STM.

BKH sarà il vettore per favorire la produzione e la crescita su base nazionale. Quest’ultima, infatti, è costituita dal distributore transalpino ENGIE e dalla Conextone Energy, azienda attiva nello sviluppo di energia solare in Malesia. L’accordo avrà una durata di ventuno anni.

Opportunità di investimento

Da questo punto di vista, i margini di profitto per l’investimento appaiono notevoli. La Malesia, infatti, possiede una posizione geo-economica molto importante, al centro delle principali catene energetiche globali di approvvigionamento.

Nella regione, al 2022, il Paese era il secondo produttore di petrolio, con 650.000 barili al giorno. Nel medesimo anno, si era attestato come il terzo maggior produttore di gas naturale liquefatto al Mondo con 78,4 mld di metri cubi (m³) per anno (dati infoMercatiEsteri).

Notevoli anche gli indicatori macroeconomici. Secondo l’ISPI, infatti, la crescita economica prevista per il 2024 è del 4,5%, sorretta da una crescente domanda interna e dalle crescenti richieste sulle esportazioni. In questo quadrante, a sua volta, il settore del solare non potrà che avere un ruolo importante, visto per altro che due anni fa, sul totale delle forniture di elettricità, da questo proveniva solo l’1,2% (dati IEA).

La mole degli interventi

In quest’ottica, dunque, si è deciso di strutturare l’accordo sulla base di un arco temporale elevato. L’obiettivo sarà generare 50 Gigawattora (GWh) di energia rinnovabile all’anno. Per far questo, si provvederà a costruire un nuovo parco solare, presso Bukit Kayu Hitam (nel Kedah, Stato nella regione nord-orientale della Malesia peninsulare).

A fungere da cornice economica sarà il Corporate Green Power Program. Ossia, quel programma che l’Acquirente Unico (sotto l’egida dell’esecutivo di Kuala Lumpur) ha deliberato nel 2023, descrivendo nel dettaglio gli interventi da apportare in termini energetici (e di rinnovabili).

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