Roma, 01/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Eolico, USA: le virtù di un settore in piena espansione

11parchi eolici
Home > News > Eolico > Eolico, USA: le virtù di un settore in piena espansione

L’eolico negli USA è un settore in crescita e al netto delle diverse fasi del mercato, i margini di sviluppo in proiezione 2025 appaiono ancora superiori.

La portata dei margini

Il 2024 del settore eolico, negli USA, sta rappresentando un anno molto importante. Secondo la Reuters, in effetti, la forza del vento ha contribuito alla produzione elettrica statunitense come mai prima d’ora.

Nella graduatoria delle rinnovabili – all’interno delle quali si conteggia anche l’energia nucleare – l’eolico è al secondo posto. Pur a fronte delle oscillazioni del mercato dei precedenti due anni, dall’anno prossimo i margini di crescita torneranno ad essere sensibilmente elevati.

In effetti, il rinnovato calo dei costi di sviluppo e le misure fiscali dell’Inflation Reduction Act (IRA) dovrebbero agire come un volano, legittimando un sistema virtuoso.

La centralità dei dati

Se tali stime dovessero realmente confermarsi, si eleverebbe ancora lo status dell’energia eolica nel mix degli Stati Uniti. Conseguentemente, i parchi eolici assumerebbero una funzione pilastro, fondamentali per il sistema energetico statunitense nei prossimi anni.

Del resto – al 2023 – sul totale dell’elettricità, il 9,7% derivava proprio dal vento (dati IEA), fonte che dell’insieme di tutte le rinnovabili, rappresentava il 46,3%.

I dati dello U.S. Energy Information Administration (EIA) hanno sottolineato come attualmente la capacità eolica installata sia pari, all’incirca, a 152 Gigawatt (GW). Tale capacità è aumentata del 46%, se confrontata con quella del 2019 ed è superiore del 135% rispetto a dieci anni fa.

Proprio nell’ultimo decennio, il centro studi Ember ha rimarcato una crescita annuale della capacità eolica, in media, del 9%. Una cifra leggermente superiore a quella dell’Europa, nello stesso periodo, anche se più lenta rispetto alla media globale del 13% annuo. La Cina, invece, primo produttore globale del settore, ha registrato un’espansione del 19%.

Al netto delle differenze, la direzione che gli USA hanno intrapreso è comunque evidente. In molti Stati dell’Unione, l’energia eolica ha inciso sulle tariffe orarie, legittimando la concorrenza tra i produttori delle turbine e la pianificazione di altri impianti.



Articoli correlati