I ministri dell’Ambiente dell’Unione Europea si sono riuniti in vista della preparazione della 29ª conferenza delle Parti (COP29) della convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si terrà a Baku, in Azerbaigian, dall’11 al 22 novembre 2024.
Il negoziato sul nucleare
Al Consiglio UE l’Italia ha partecipato nella figura del Vice Ministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica Vannia Gava, che in merito al negoziato sull’inserimento dell’energia nucleare nelle conclusioni che saranno presentate nell’imminente COP29, in programma a Baku il prossimo Novembre, ha precisato:
“L’energia nucleare è una delle tecnologie necessarie alla decarbonizzazione. Sta a ciascun Paese scegliere se inserirla nel proprio mix energetico. Così è stato deciso alla COP28, così è stato approvato nel G7 a guida italiana e così deve essere incluso nella dichiarazione che stiamo adottando oggi. Non siamo disponibili a compromessi”.
Il Viceministro ha quindi aggiunto:
“Per l’Italia è importante che non venga limitata e scoraggiata alcuna tecnologia utile all’abbattimento delle emissioni, come la CCS, la Carbon Capture and Storage, che consideriamo strategica per la decarbonizzazione, così come riconosciuto anche dalla dichiarazione del G20. È essenziale utilizzare tutte le tecnologie a zero e basse emissioni, inclusa l’energia nucleare, già citata nella COP28 e nella tassonomia Ue, per garantire una transizione energetica efficace, preservando la competitività.”