L’iberica Iberdrola, tra le principali produttori elettrici mondiali, ha annunciato, per il periodo 2024-2028, che raddoppierà gli investimenti nel Regno Unito.
Un impegno importante
Iberdrola ha presentato il nuovo piano di investimenti per le rinnovabili e la decarbonizzazione del Regno Unito, annunciando risorse per 24 mld di Sterline, nel periodo 2024-2028. Il doppio, rispetto alle stime iniziali. La cornice finanziaria governativa ha convinto l’azienda ad espandere il suo impegno, già notevole.
In effetti, attraverso la Scottish Power Limited (una delle sue sussidiarie), la Iberdrola ha investito nel Regno Unito oltre 30 mld di Sterline negli ultimi quindici anni e ha cesellato la propria quota di mercato. Lo scorso Agosto, per altro, aveva acquistato l’88% del distributore locale Electricity North West (ENW).
Una scelta meritoria, per una realtà già assurta ai vertici globali nella produzione elettrica, nonché nel settore dell’eolico. Del resto, il nuovo corso politico nazionale – a cominciare dalla fine dell’uso carbone – ha fornito alla transizione verde ‘britannica’ ulteriori margini di sviluppo. Elettrificazione, riconversione industriale e taglio netto delle emissioni, le parole guida.
Eolico e rinnovamento della rete
I riferimenti normativi saranno gli aggiornamenti del quadro RIIO-T3, redatto dall’Autorità britannica regolatrice del Mercato del gas e dell’elettricità (Ofgem), soggetto ad approvazione nel 2025.
Dal punto di vista tecnico-operativo, tra le priorità, il Dipartimento di Stato della Sicurezza Energetica (DESNZ), ha fissato il ricablaggio della rete elettrica. Un intervento, per cui saranno destinati i due terzi della cifra che la Iberdrola andrà ad investire.
Spazio anche per l’interconnessione sottomarina Eastern Green Link 1, un’infrastruttura da 3,4 mld di Sterline che trasporterà 4 Gigawatt (GW) di energia ‘verde’ dalla Scozia all’Inghilterra.
In secondo luogo, la ScottishPower gestirà il parco eolico offshore East Anglia 3, attualmente in costruzione. A questo, si aggiunga l’impianto offshore East Anglia 2, da 960 Megawatt (MW) e da circa 4 mld di Sterline. Quest’ultimo fornirà energia verde sufficiente ad alimentare un milione di abitazioni.
Inoltre, la ScottishPower continuerà ad investire sull’eolico onshore, sul fotovoltaico e sulle batterie, fondamentali per lo stoccaggio dell’energia, conferendo maggiore vigore alle filiere nazionali. L’ottica, sarà quella integrarle in maniera sempre più efficiente. Nei prossimi mesi, seguiranno ulteriori valutazioni politiche.