Petrobras costruirà il suo primo impianto pilota per generare idrogeno rinnovabile presso la centrale termoelettrica Vale do Açu, in Brasile. Il progetto, con un budget totale di 90 milioni di R$ ( circa 14 milioni di euro) e realizzato in collaborazione con il Senai Institute for Innovation in Renewable Energy (Senai ISI-ER), sarà ad opera della WEG, leader mondiale nel settore dell’elettrificazione.
Il primo impianto pilota
La brasiliana Petrobras ha annunciato che costruirà il suo primo impianto pilota per generare idrogeno verde presso la centrale termoelettrica Vale do Açu, nello stato di Rio Grande do Norte (in Brasile). Lo stabilimento, che verrà realizzato da Weg, azienda brasiliana di riferimento a livello mondiale nel settore dell’elettrificazione, dovrebbe entrare in funzione nel primo trimestre del 2026.
Un investimento da oltre 14 milioni di euro
L’investimento complessivo per il progetto si aggira intorno ai 90 milioni di reais, ossia 14,7 milioni di euro). L’idrogeno sarà prodotto utilizzando l’energia solare, che genererà energia elettrica per separare le molecole d’acqua in idrogeno e ossigeno.
Sviluppato in collaborazione con l’istituto Senai di innovazione in energie rinnovabili, l’ambizioso progetto viene presentato come un primo passo verso future iniziative commerciali nel segmento dell’idrogeno sostenibile.
La miscela con il gas naturale nelle microturbine
Nelle intenzioni dell’azienda c’è anche quella di miscelare l’idrogeno prodotto con il gas naturale per alimentare le microturbine. Petrobras è, infatti, la prima compagnia brasiliana a studiare gli effetti dell’aggiunta di idrogeno rinnovabile al gas naturale in microturbine.
Allo scopo di generare volumi maggiori di energia pulita, la centrale fotovoltaica di Alto Rodrigues, che è stata originariamente costruita per fini di indagine e sviluppo, vedrà ampliata la propria capacità di produzione. Si passerà da 1,1 MWp (Megawatt pico) a 2,5 MWp, soddisfacendo così la domanda elettrica proveniente dall’unità pilota (2 MW).