Roma, 22/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Carbone, rappresenta ancora il 26% del consumo energetico globale (ed è in crescita)

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Nonostante gli annunci green a sostegno di energie pulite e decarbonizzazione, torna a crescere il consumo di carbone a livello mondiale, soprattutto la sua produzione, l’80% della quale avviene in Cina, Australia e India. A guidare i consumi il continente asiatico, con un forte aumento rispetto al 2022, mentre cala il dato di Nord America ed Europa.

Un quarto dei consumi energetici globali ancora a carbone

A livello mondiale il carbone è ancora un combustibile fossile molto utilizzato. Secondo l’Energy Institute nel 2023 si sono raggiunti 164 exajoule di consumi, in forte aumento rispetto al dato del 2022 (161,5) e del 2020 (152,2).

Oggi, nonostante la richiesta di accelerare il percorso di decarbonizzazione, che le economie più avanzate hanno portato avanti in ogni sede, il carbone rappresenta ancora il 26% circa dei consumi energetici mondiali.

L’Asia va ancora a carbone

Nel 2023 l’Asia Pacifico è risultata la regione con i più elevati consumi di carbone, 135,70 exajoule, in forte aumento su base annuale (129,8 exajoule nel 2022).

Seguono il Nord America e l’Europa, ma in diminuzione, rispettivamente a 8,83 exajoule e 8,39 exajoule.

Cresce anche la produzione (il 50% è cinese)

Sempre durante lo scorso anno, a crescere è anche la produzione di carbone, che è la più alta di sempre a 179 exajoule.

L’80% di questa produzione avviene in Asia, in particolare in Cina, Australia, India, Indonesia. Pechino da sola rappresenta il 50% della produzione mondiale di carbone.

La domanda di carbone inizierà a calare dal 2025?

Il rapporto “Coal Mid Year Update” dell’Agenzia Internazionale per l’Energia evidenzia che la domanda, l’offerta e i volumi di commercio del carbone hanno raggiunto un massimo storico nel 2023 e che si assesteranno a tali livelli nel corso del 2024 e del 2025.

Il settore elettrico rappresenta più di due terzi della domanda globale di carbone.

Dopo l’ascesa del 2023, la domanda di carbone rimarrà invariata nel 2024, poiché all’aumento della domanda delle economie emergenti, seguirà una diminuzione da parte degli Stati con economie avanzate.

L’IEA stima che, nel 2025, la domanda globale di carbone entrerà in un’inversione di tendenza dopo quattro anni di crescita, diminuendo di un insignificante 0,3%.

Giornalista

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