Si tratta del primo impianto in Italia che unisce fotovoltaico e idroelettrico per generare energia pulita a vantaggio del territorio e i suoi abitanti, con “un ridotto impatto paesaggistico, una maggiore sicurezza, e ovviamente una produzione d’energia rinnovabile capace di sopperire al fabbisogno energetico di migliaia di famiglie e che evita emissioni di CO2 in atmosfera”, ha spiegato Andrea Poggi, Responsabile dell’Area Nord Ovest di Enel Green Power.
Fotovoltaico e idroelettrico di Enel Green Power a Narzole (Cuneo)
Un sistema fotovoltaico da 1 MW accoppiato ad un impianto idroelettrico di 5,34 MW, per una capacità complessiva di generare energia per circa 8.000 famiglie all’anno, evitando l’emissione di circa 14.600 tonnellate di CO2 e ulteriore consumo di suolo.
È l’infrastruttura a rinnovabili ibride creata da Enel Green Power a Narzole, in provincia di Cuneo, che vede una nuova ciclovia seguire, passo passo, il canale di derivazione della centrale idroelettrica locale interamente coperto da tetto a celle fotovoltaiche.
L’impianto è il primo del suo genere ad entrare in esercizio nel nostro Paese e si aggiunge al filone di ‘solarizzazione’ dell’idroelettrico che l’azienda sta già sviluppando in altre zone d’Italia.
Si tratta di un progetto innovativo che prevede una pensilina fotovoltaica da circa 2600 moduli bifacciali di nuova generazione, fabbricati dalla 3Sun di Catania, posizionati in modo da garantire la completa ispezionabilità del canale, realizzata in collaborazione con Sentnet srl.
Le rinnovabili ibride per il territorio e le comunità
“Progetti di questo tipo, che coniugano energia idroelettrica e solare, entrambe fonti pulite e rinnovabili, coinvolgono le comunità locali e le istituzioni, creando nuove opportunità per i territori e assicurando diversi vantaggi, tra cui un ridotto impatto paesaggistico, una maggiore sicurezza, e ovviamente una produzione d’energia rinnovabile capace di sopperire al fabbisogno energetico di migliaia di famiglie e che evita emissioni di CO2 in atmosfera”, ha affermato Andrea Poggi di Enel Green Power in occasione dell’inaugurazione dell’impianto.
L’infrastruttura è dotata di una serie di sensori per il monitoraggio della portata del canale e la presenza di telecamere a circuito chiuso, necessarie alla sicurezza dell’impianto fotovoltaico.
Il nuovo tratto di ciclovia completa la pista già esistente, prolungandone il percorso fino al centro abitato, ed è usufruibile da tutta la cittadinanza anche in fascia serale, grazie all’illuminazione diffusa lungo tutta la strada, che si presenta facile e adatta a tutte le età.
L’ombreggiatura creata dalla copertura fotovoltaica, inoltre, riduce l’evaporazione, cioè la perdita d’acqua, che limiterebbe sia la produzione idroelettrica, sia il prelievo irriguo. Un vantaggio prezioso e lungimirante anche per gli agricoltori locali nei sempre più frequenti periodi di siccità.
I vantaggi della solarizzazione dell’idroelettrico
Un altro dei vantaggi degli impianti ibridi è l’ottimizzazione delle risorse. Un impianto fotovoltaico galleggiante installato su un bacino idrico già utilizzato per una centrale idroelettrica non solo sfrutta una superficie già disponibile, ma come visto riduce anche l’evaporazione dell’acqua, contribuendo a preservare una risorsa fondamentale. L’acqua nei bacini può essere usata per la pulizia dei pannelli, evitando quindi il ricorso a ulteriori risorse idriche.
Inoltre, la presenza dell’acqua riduce la temperatura dei pannelli aumentandone l’efficienza, in questo modo a parità di spazio occupato e di inclinazione si produce più energia.
Grazie alla loro capacità di combinare e gestire diverse risorse, questi impianti si adattano meglio alle variazioni delle condizioni ambientali e alle esigenze della rete elettrica. In un mondo in cui la domanda di energia è in costante crescita, la capacità di fornire energia pulita e affidabile in modo continuo è un vantaggio enorme.
Gli impianti ibridi offrono anche opportunità interessanti per l’innovazione e la sperimentazione. Con l’evoluzione delle tecnologie di accumulo e l’integrazione di soluzioni come l’idrogeno verde, per esempio, gli impianti ibridi possono diventare ancora più efficienti e sostenibili.