I ricercatori del Think tank Bruegel di Bruxelles hanno fornito diverse raccomandazioni alla nuova Commissione europea. L’istituzione di un’Agenzia Ue per l’energia è il suggerimento più importante, seguito dall’istituzione di un fondo europeo per le reti. Resistere all’indipendenza delle forniture russe, risolvere la carenza di elettrificazione e attuare il Ripristino della Natura sono i punti su cui insistere.
La creazione dell’Agenzia
Sono del Think tank Bruegel di Bruxelles le raccomandazioni per la futura Commissione europea in tema di politica energetica, ambientale e climatica.
Tre i tre nodi su cui si sono soffermati gli scienziati: la necessità di rimanere indipendenti dall’energia russa, i problemi legati all’elettrificazione e la carenza di reti e infrastrutture.
L’istituzione di un’Agenzia per l’energia è sicuramente l’esortazione più rilevante tra quelle formulate dai ricercatori. Potrebbe essere lo strumento idoneo per fornire dati utili a comprendere e attuare la transizione energetica dell’Europa. Grazie a essa, l’Ue potrebbe continuare a essere indipendente dalle forniture russe di elettricità e, contestualmente, incrementare l’elettrificazione.
La creazione dell’Agenzia avrebbe anche lo scopo di garantire un dialogo maggiore e più fluido tra gli Stati membri, dialogo che risulta carente sui temi energetici.
Obiettivi climatici
Il secondo obiettivo indicato dal Bruegel è proprio l’incremento dell’elettrificazione.
Incrementare l’elettrificazione ha un triplice scopo: raggiungere gli obiettivi climatici 2030, garantire una costante fornitura elettrica pulita che proceda di pari passo alla crescita della domanda, e avere la totale decarbonizzazione nel 2040, intento che – a oggi – risulta difficile da conseguire.
Incrementare l’elettrificazione significa anche garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico. L’elettrificazione solleva infatti diversi interrogativi sui rischi per le infrastrutture e la sicurezza informatica.
Da qui la necessità di investire nelle reti e nelle infrastrutture attraverso l’istituzione di un fondo europeo specifico per le reti verdi Ue.
Il documento, a firma Simone Tagliapetra e Georg Zachmann, esorta inoltre i nuovi Commissari per l’energia, l’ambiente e il clima a gettare le basi per un pacchetto ‘Fit for 90’.
Il Bruegel propone misure per ridurre la CO2 del 90% rispetto ai livelli del 1990 e per affrontare il problema delle emissioni in agricoltura e nell’uso del suolo.
Il Ripristino della Natura
I ricercatori del Bruegel invitano inoltre la nuova Commissione alla salvaguardia della biodiversità, alla riduzione dell’inquinamento, alla sicurezza idrica e all’efficienza delle risorse, così come indicato per l’attuazione della legge sul Ripristino della Natura.
Tali proposte seguono l’annuncio Ue di un aumento del budget per diverse misure a favore delle risorse ambientali.
Le raccomandazioni del Think Tank basteranno a guidare la prossima Commissione verso azioni volte a una trasformazione radicale in termini energetici, climatici e ambientali dell’Unione europea?