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Solare, a Zurigo pannelli obbligatori sui tetti entro il 2040

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Zurigo vuole incrementare la produzione locale di energie rinnovabili, oltre a garantire una quota maggiore di accumulo energetico. Per soddisfare tale ambizione, intende dunque applicare una revisione parziale della legge cantonale. Ma di che si tratta?

Costruire nuovi impianti fotovoltaici sui tetti di grandi dimensioni

Il Gran Consiglio del Canton Zurigo, in Svizzera, ha imposto l’obbligo di costruire nuovi impianti fotovoltaici sui tetti di edifici grandi dimensioni, ovvero quelli di almeno 300 metri quadrati. Questo vale per tutti quelli di nuova realizzazione, o per quelli ristrutturati e dalle dimensioni idonee.

Grazie a questo sistema, in città si potrebbero raggiungere i 6 TWh di energia pulita, pari a quasi due terzi del consumo elettrico dell’intera Regione, ma sfruttando solo il 20% dei tetti. Installare solo i pannelli però non offre sicurezze nel caso di giornate poco soleggiate, ed è per questo che si sta scommettendo anche sui sistemi di accumulo.

Le tecniche di stoccaggio

Il Consiglio governativo infatti ha istituto un fondo destinato allo sviluppo delle tecniche di stoccaggio energetico tramite una tassazione di massimo 0,5 centesimi per ogni kWh acquistato, Così facendo, potremmo parlare a lungo termine di un importo pari a 45 milioni di franchi all’anno, ovvero circa 47,8 milioni di euro, con un rincaro in bolletta per i consumatori finali del 2%.

I nuovi edifici dunque, o quelli da rimodernizzare, dovranno rispettare gli obblighi imposti almeno entro il 2040, a condizione che ciò sia economicamente conveniente.

L’intenzione è adesso quella di estendere la normativa nell’ambito di una revisione parziale della legge cantonale sull’energia, al fine di rendere ancora più efficiente l’utilizzo di questi pannelli sui tetti. Per saperne l’esito però, bisognerà aspettare fino al 30 novembre.

Promuovere la transizione

Si tratta comunque di regole e misure che rientrano nella strategia globale del Cantone, al fine di promuovere la transizione e massimizzare l’uso delle fonti alternative. Zurigo vuole infatti contribuire in modo significativo alla riduzione delle emissioni di CO2 e alla stabilizzazione della rete elettrica, in particolare nei mesi invernali più difficoltosi.

In tutta la Svizzera comunque si scommette molto sulle potenzialità del fotovoltaico, con chi tenta di superare anche i limiti dei tradizionali pannelli in silicio.

Degli scienziati dell’ETH di Zurigo per esempio, hanno anche testato le capacità delle ceramiche fotovoltaiche e della stampa 3D, per migliorare l’efficienza energetica e ridurre i costi.

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