La catena di approvvigionamento rinnovabile presenta opportunità di investimento in sette mercati asiatici che potrebbero superare mille miliardi di dollari fino al 2050, secondo un nuovo rapporto dell’Istituto per l’Economia Energetica e l’Analisi Finanziaria.
Sette mercati asiatici
L’IEEFA concentra il report su sette mercati asiatici: Giappone, Corea del Sud, Malesia, Taiwan, Vietnam, Filippine e Indonesia.
Secondo l’IEEFA, nell’Asia del Pacifico, “il potenziale di investimento per le catene di fornitura di progetti di energia solare ed eolica offshore supererà 1,1 trilioni di dollari fino al 2050, con la capacità di generare 873 GW di energia pulita”.
I piani solari fotovoltaici potranno raggiungere i 634 GW di capacità, richiedendo un investimento di 394 miliardi di dollari, di cui 346 miliardi di dollari potenzialmente da spendere nelle catene di approvvigionamento locali.
L’eolico offshore potrà fornire 239 GW di capacità, parti a 621 miliardi di dollari.
Non solo fotovoltaici e turbine
La Cina attualmente rifornisce l’intero globo di quasi l’85% della produzione di pannelli solari fotovoltaici. I costi? Difficilmente eguagliabili nei prossimi 5-6 anni.
Nei sette mercati asiatici presi in considerazione dall’IEEFA è invece possibile investire in ampie porzioni delle catene di approvvigionamento solare ed eolico offshore.
Dal rapporto si evince che la spesa non dovuta a pannelli solari fotovoltaici e turbine eoliche rappresenterà almeno il 75% degli investimenti totali fino al 2050, per un ammontare di 770 miliardi di dollari per le industrie nazionali nei prossimi 25 anni.
I vantaggi in termini di produzione e investimenti nazionali non deriveranno quindi solo da fotovoltaici e turbine. Materiali, componenti e infrastrutture possono far crescere l’economia di Giappone, Corea del Sud, Malesia, Taiwan, Vietnam, Filippine e Indonesia.
Il futuro: parchi eolici offshore e navi speciali
Il mercato combinato di parchi eolici offshore e delle costruzioni navali per l’installazione dell’eolico offshore rappresenta un’opportunità di investimento di circa 878 miliardi di dollari fino al 2050, secondo l’IEEFA.
Attualmente, esiste infatti un numero limitato di cantieri che costruiscono queste navi, collocati principalmente in Norvegia e Cina. La costruzione navale per l’eolico offshore rappresenta quindi un’opportunità a sé stante, che può raggiungere fino a 97 miliardi di dollari di valore.
Il report evidenzia che investire nel solare fotovoltaico e nell’energia eolica offshore ha una duplice funzione: sbloccare la localizzazione della produzione e dare il via a nuove opportunità di lavoro, avvantaggiando le economie e i consumatori e sostenendo la decarbonizzazione.