Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia, la richiesta di elettricità aumenterà del 4% nel 2024 e di un ulteriore 4% nel 2025. Rinnovabili e carbone le fonti principali da cui attingere. India e Cina i maggiori consumatori.
Cresce la domanda globale di elettricità
Secondo il nuovo rapporto dell’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA) “Electricity Mid-Year Update: July 2024“, la domanda globale di elettricità è destinata a crescere del 4% nel 2024 e di un ulteriore 4% nel 2025.
I dati dell’Agenzia indicano che è il tasso di crescita più alto dal 2007, escludendo il periodo successivo alla crisi finanziaria del 2008 e la pandemia da Covid-19.
A determinare l’aumento di domanda di elettricità (l’1,5% in più rispetto al 2,5% del 2023), hanno contribuito quattro fattori: la crescita economica, l’aumento della domanda di condizionamento domestico a causa del surriscaldamento globale, l’incremento esponenziale dei data center e lo sviluppo di veicoli elettrici.
Come far fronte alla domanda di elettricità?
Le rinnovabili rappresentano la fornitura principale di elettricità per l’anno in corso e per il 2025.
L’anno prossimo la produzione di energie rinnovabili destinata all’elettricità sarà del 35%, a fronte del 30% del 2023.
Un dato emerge tra tutti: il fotovoltaico, da solo, dovrebbe soddisfare circa la metà della crescita della domanda globale di elettricità, secondo quanto dichiarato dall’IEA.
Il rapporto evidenzia però che le energie rinnovabili non bastano.
La crescente domanda di elettricità manterrà quasi costante la produzione di energia elettrica a carbone, per il quale si prevede un incremento inferiore all’1% nel 2024.
L’utilizzo delle centrali a carbone porterà a un lieve aumento delle emissioni di CO2, per il solo 2024. La produzione di energia elettrica a carbone dovrebbe infatti diminuire nel 2025 grazie a un aumento di produzione di energia idroelettrica in Cina.
In aumento anche la produzione di elettricità su base nucleare. L’IEA prevede che la produzione di energia nucleare crescerà in media di quasi il 3% l’anno fino al 2026, e che nel 2025 supererà il record del 2021.
Il consumo aumenta soprattutto in Asia
India e Cina rappresentano i due Paesi in cui il consumo di elettricità è in forte aumento.
L’Agenzia internazionale per l’Energia stima che la domanda di elettricità, in India, dovrebbe aumentare dell’8% nel 2024 (era stata del 7% nel 2023 e la stima prevede una media annua superiore al 6% fino al 2026). Una significativa attività economica e forti ondate di calore i due fattori determinanti tale aumento.
La richiesta di elettricità in Cina dovrebbe crescere del 6,5% nel 2024 (valore che si aggiunge al 6,4% del 2023).
Decisiva, per la Repubblica Popolare, l’incremento dell’attività in diversi settori industriali, soprattutto produzione di tecnologie per l’energia pulita e l’elettrificazione nel settore dei trasporti.
Il resto del mondo
Dopo la diminuzione dell’1,6% nel 2023, determinata da un clima mite, la domanda di elettricità negli Stati Uniti dovrebbe nuovamente aumentare. L’incremento stimato è del 3% nel 2024 e dell’1,9% nel 2025.
Tale aumento coprirà la costante crescita economica, una maggiore richiesta di raffreddamento degli ambienti e il diffondersi dei data center che dovrebbe rappresentare oltre un terzo della domanda aggiuntiva fino al 2026.
La richiesta di elettricità da parte dell’Unione Europea peserà solo con l’1,7% in più rispetto al biennio 2022-2023. Gli scorsi anni erano stati di contrazione per l’Europa, a causa degli impatti della crisi energetica.
I veicoli elettrici, le pompe di calore e i data center rappresentano la metà degli incrementi attesi della domanda totale.
Crescerà di una media annua del 4% anche la domanda di elettricità in Africa, con un tasso di crescita doppio rispetto al quinquennio 2017-2023.