L’Agenzia Internazionale per l’Energia indica che i mercati del gas naturale sono stati in crescita nella prima metà del 2024, trainati dall’Asia, ma le prospettive della domanda rimangono basse. La produzione globale è stata inferiore alle aspettative e i prezzi sono aumentati.
L’analisi IEA
L’ultima edizione del Rapporto trimestrale sul mercato del gas dell’Agenzia Internazionale per l’Energia fornisce un’analisi approfondita degli sviluppi del mercato nella prima metà del 2024 e una prospettiva a breve termine per il secondo semestre del 2024.
Positivi i dati raccolti sul primo trimestre del 2024. Il secondo trimestre, invece, è stato negativo.
L’analisi IEA evidenzia una crescita dei mercati del gas naturale liquefatto del 3% nel primo semestre 2024, contrariamente al 2% della media storica nel decennio 2010-2020.
Tuttavia, il 70% di tale crescita si è concentrato nei primi tre mesi dell’anno.
La domanda di gas naturale è aumentata perché vi è stato un maggiore utilizzo di gas nell’industria asiatica, dove il consumo è aumentato poco più del 10% in Cina e in India e l’importazione del 14,3% (64,65 milioni di tonnellate) nel primo semestre 2024, con un picco del 21% nel primo trimestre.
Con tale valore, l’Asia ha determinato circa il 60% dell’aumento della richiesta globale di gas naturale.
La domanda di gas nei settori residenziale e commerciale è cresciuta infatti solo dell’1% su base annua, a causa di temperature insolitamente calde nel primo trimestre del 2024.
L’offerta di GNL
L’Agenzia Internazionale per l’Energia evidenzia però che le prospettive della domanda di gas rimangono fragili. Nel periodo aprile-giugno 2024 si sono infatti registrati due elementi negativi: una diminuzione della produzione e un aumento dei prezzi.
L’offerta di GNL è cresciuta del solo 2% nel primo semestre 2024, aumentando di circa 6 miliardi di metri cubi.
Tale crescita è stata interamente concentrata nel primo trimestre, quando la produzione è aumentata del 2,5% (6,5 miliardi di metri cubi). Il secondo trimestre ha registrato invece un calo di produzione dello 0,5%.
L’IEA sottolinea che tale diminuzione è stata determinata da problemi di fornitura di gas di alimentazione e interruzioni impreviste, ma evidenzia che è il primo calo trimestrale su base annua che si registra dal 2020, quando il Covid ha ridotto la domanda e impedito diversi scambi.
Volatilità dei prezzi
Nel secondo trimestre 2024 i prezzi del gas naturale sono aumentati in tutti i principali mercati. Dopo la diminuzione registrata nel primo trimestre dell’anno, a giugno 2024 i prezzi erano superiori ai livelli del 2023.
L’aumento dei prezzi è stato determinato principalmente dai tagli alla produzione e dall’aumento dell’esportazione, ma il report specifica che la volatilità dei prezzi è alta anche a causa delle tensioni geopolitiche.
L’instabilità geopolitica – in primis i dubbi sulle forniture di gas russo all’Europa – rappresenta il rischio maggiore per le prospettive a breve termine.
Le previsioni per il futuro
L’Agenzia Internazionale per l’Energia prevede che la crescita su base annua dell’offerta di GNL accelererà durante la seconda metà del 2024, con l’entrata in funzione della nuova capacità di liquefazione.
La crescita della domanda, invece, nel secondo semestre 2024 rallenterà, scendendo sotto il 2%.
Considerando però l’aumento del 3% di inizio anno, per l’intero 2024 la domanda totale di gas naturale dovrebbe aumentare del 2,5% (poco più di 100 miliardi di metri cubi),secondo le stime effettuate dall’Agenzia Internazionale per l’Energia.
E la Cina, quest’anno, potrebbe battere il suo massimo storico di importazioni di GNL dal 2021 di 78,8 milioni di tonnellate di gas naturale!
