Il Partito Laburista sostiene di tenere molto alla crescita del fotovoltaico, come soluzione ottimale per ridurre le bollette e contrastare il cambiamento climatico. Allo stesso tempo però, vuole realizzare 1,5 milioni di case in tutta la Gran Bretagna. Ma verranno rispettare le linee guida sulle Case green?
Gli obiettivi
Gli obiettivi del nuovo governo Laburista sono davvero molteplici e sembrano puntare molto sul fotovoltaico.
Eppure, è recente la notizia di voler costruire 1,5 milioni di case in 5 anni per far fronte alla critica carenza di alloggi. Per soddisfare tale ambizione però, si dovrebbe realizzare il 50% in più di quanto il precedente esecutivo sia riuscito a fare nello stesso periodo. Ma non è la difficoltà l’ostacolo maggiore.
Risolvere problemi
Ci sono tanti punti che hanno catturato l’attenzione e che destano preoccupazione a chi tiene davvero alla decarbonizzazione e allo sviluppo delle rinnovabili. In primo luogo, per poter dar vita a così tante abitazioni bisognerebbe assumere molti più operai qualificati di quelli al momento disponibili.
Poi, servirebbe risolvere problemi infrastrutturali, potenziare la rete elettrica e i trasporti, e soprattutto tenere presente le norme da rispettare quando si parla di realizzare nuovi alloggi: la riduzione del rischio di alluvioni e la tutela dell’ambiente.
L’efficientamento energetico
Qui entra in gioco l’efficientamento energetico degli edifici, tema oggetto di discussione a livello internazionale. Se è vero che il Regno Unito ha l’esigenza di costruire in fretta delle case, deve però tener conto dei rischi e delle sfide poste dal cambiamento climatico.
Se davvero il governo vuole soddisfare dunque gli obiettivi fissati, sarà necessario scegliere materiali adatti per la progettazione, evitare lavori nelle aree a maggior rischio di inondazioni e adoperare solo sistemi di riscaldamento e raffreddamento efficienti dal punto di vista energetico.
Il rischio maggiore
Possibile realizzare allora 1,5 milioni di case in 5 anni senza andar contro a tutti questi requisiti complessi? Non si può conoscere ancora la risposta, ma di certo il rischio maggiore è quello di non completare tutto entro i tempi stabiliti.
Questo perché, al contempo, il nuovo governo parla di attenzionare anche altri temi che non devono in alcun modo passare in secondo piano, come il controllo dell’inflazione, la riduzione dei costi energetici e il raggiungimento degli obiettivi Net Zero.
3 grandi parchi fotovoltaici
Per questo si parla adesso di realizzare 3 grandi parchi fotovoltaici per incrementare l’utilizzo dell’energia solare soprattutto nella parte orientale del Paese. I tre siti sarebbero la centrale energetica di Sunnica, Mallard Pass e Gate Burton, che potrebbero fornire due terzi dell’elettricità installata.
Pare che i ministri stiano ancora lavorando molto per il settore edile, affinché si possa facilitare l’acquisto di nuovi immobili integrati di pannelli fotovoltaici già a partire dal prossimo anno, installandoli anche sulle abitazioni già esistenti.
Triplicare entro il 2030 la quantità di energia fotovoltaica
Ed Miliband, ministro inglese dell’Energia, ha promesso di triplicare entro il 2030 la quantità di energia fotovoltaica installata nel Regno Unito, come altresì raddoppiare l’eolico onshore e quadruplicare quello offshore.
I 3 parchi avranno una capacità di 1,35 GW, ossia il 10% di quella attuale. Come andrà a finire? È tutta propaganda quella del governo Laburista o si rispetteranno davvero gli obiettivi fissati entro certe tempistiche e senza lasciarsi nulla dietro le spalle?