Secondo un report di Global Data, entro il 2030 la Cina arriverà a una capacità fotovoltaica-eolica pari a 1.200 GW, raggiungendo così l’obiettivo prefissato con 5 anni d’anticipo. Se le previsioni dovessero poi rivelarsi veritiere, nel 2025 si potrà già parlare di 1.720 GW.
La Cina
Come noto, la Cina è un paese leader mondiale in tanti settori, tra i quali batterie, stoccaggio ma anche eolico e fotovoltaico. Secondo un recente report di Global Data infatti, nella Nazione si arriveranno ad avere 1.200 GW di capacità con 5 anni d’anticipo rispetto a quanto pianificato.
Poi, per gli analisti, entro il 2025 il volume totale di tali tecnologie green si espanderà rispettivamente a 1.104,6 GW per l’energia solare, 560,8 GW per l’eolico su terra e 54,7 GW per quello offshore. In questo modo, nel 2025 si potrà già parlare di 1.720 GW nell’attesa di un 2030 ancora più proficuo, con una capacità fotovoltaica di 2.406,12 GW.
Nel loro complesso, le rinnovabili supereranno il 60% del mix elettrico alla fine di questo decennio, compiendo importanti passi avanti per la transizione energetica e allontanandosi gradualmente dalle fossili.
La crescita delle Fer
La crescita delle Fer nello Stato asiatico è stata comunque evidenziata più volte, già da inizio 2024. Il rapporto di gennaio dell’associazione industriale China Electricity Council (CEC) per esempio, parla di come, per la prima volta, l’elettricità generata da sole e vento sia stata in grado di superare quella del carbone.
Arrivare a un’indipendenza totale è di certo complesso, e possiamo dire che il Paese è ancora troppo legato all’energia termica per poter soddisfare la maggior parte della sua domanda. La situazione sembra migliorare di anno in anno, però si potrebbe sicuramente fare qualcosa di più.
Investire di più sulle reti smart e sugli accumuli
Global Data lancia infatti un appello per stimolare la Nazione a investire di più sulle reti smart e sugli accumuli. C’è per esempio grande necessità di infrastrutture intelligenti, e su questo gli analisti del rapporto raccomandano di adottare un approccio decentralizzato alla generazione e al consumo.
La Cina dunque sta correndo più velocemente di altri la ‘maratona’ della sostenibilità e del raggiungimento delle zero emissioni, ma si arriverà davvero a quantità energetiche green così elevate come quelle riportare sullo studio?