Edison e Webuild hanno sottoscritto un accordo programmatico per lo sviluppo dei progetti di pompaggio idroelettrico, infrastrutture altamente strategiche per la transizione ecologica e la sicurezza energetica nazionale.
Pompaggio idroelettrico per €1,2 miliardi
Un accordo per lo sviluppo di progetti di pompaggio idroelettrico per un valore di circa 1,2 miliardi di euro. L’accordo in questione è quello stipulato tra Edison e Webuild, mentre i progetti sono quelli di Pescopagano e di Villarosa, in attesa della conclusione degli iter di autorizzazione presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e di concessione presso le rispettive regioni.
Due infrastrutture strategiche per il territorio
Le due infrastrutture sono altamente strategiche per la transizione ecologica e la sicurezza energetica nazionale, in quanto dovrebbero garantire ricadute nelle filiere “storiche” italiane del comparto civile e manifatturiero, oltre a benefici socio-economici nei territori coinvolti, con un effetto moltiplicatore pari al 2,96. Lo scopo è anche quello di contribuire al contrasto della siccità in Italia, in particolare nelle regioni del Sud.
Cosa prevede l’accordo
Più nel dettaglio la collaborazione prevede la definizione e la realizzazione dei progetti relativi al pompaggio nei due siti sviluppati da Edison. Le due iniziative, oltre alla realizzazione di nuovi invasi e di importanti opere di ingegneria completamente sotterranee per assicurare la maggiore compatibilità con il territorio, prevedono l’utilizzo di invasi esistenti, sui quali dovranno essere attuati interventi volti a ripristinare la piena funzionalità delle infrastrutture incrementandone sia i livelli di sicurezza, sia i volumi di acqua immagazzinabili anche per ulteriori usi pubblici e per il contrasto alla siccità.
«Edison e Webuild tornano a sviluppare insieme la filiera idroelettrica italiana. Grazie a questo accordo, creiamo le basi per realizzare la transizione energetica in sicurezza, limitando l’esposizione del Paese alla dipendenza delle materie prime critiche e rilanciando lo sviluppo di una filiera altamente strategica, di cui siamo campioni in Europa, con evidenti benefici per lo sviluppo economico nazionale e l’incremento dell’energia rinnovabile in rete, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione», dichiara Nicola Monti, Amministratore Delegato Edison.