Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha pubblicato il decreto dipartimentale n. 251 del 31 maggio 2024, in merito ai Bandi per la partecipazione alle procedure, Registri e Aste sull’agrivoltaico. Come funzionano?
Il decreto
È stato pubblicato il decreto dipartimentale n. 251 del 31 maggio 2024, contenente le Regole Operative e i Bandi per la partecipazione ai registri e alle aste. Entrando più nello specifico, l’aggiornamento delle norme sul DM Agrivoltaico riguarda soprattutto le attività di monitoraggio, verifica e controllo sui requisiti professionali da possedere.
Le richieste di adesione alle procedure potranno essere presentate, esclusivamente per via telematica, mediante il Portale disponibile sul sito del GSE, a partire da oggi e fino alle ore 12:00 del 2 settembre 2024. Ma qual è l’obiettivo del provvedimento?
1,04 GW di nuovi impianti
La prima ambizione è quella di realizzare almeno 1,04 GW di nuovi impianti, allo scopo di integrare la produzione di energia pulita con le attività agricole.
Per poter promuovere però la costruzione di tali sistemi ibridi, la misura prevede anche l’erogazione di un contributo a fondo perduto finanziato dal PNRR, nella misura massima del 40% dei costi ammissibili e abbinato a una tariffa incentivante, a valere sulla quota di elettricità netta immessa in rete.
Chi può accedere
Oltre a stabilire chi può aderire o meno, le Regole Operative servono anche a far capire chi può accedere agli incentivi previsti dal decreto.
Saranno ammessi per esempio tutti i siti di produzione realizzati con materiali nuovi e dalla potenza nominale superiore a 1 kW. Ma anche la superficie sulla quale eseguire l’installazione sarà fondamentale. Infatti, i lavori saranno possibili solo se la superficie minima destinata a tali attività risulti pari almeno al 70% del totale.
Saranno soddisfatte le ambizioni previste? Che puntano ad avere, entro il 30 giugno 2026, sistemi agrivoltaici di natura sperimentale e rispettosi di tutti i requisiti richiesti?