Roma, 21/11/2024 Notizie e approfondimenti sui temi dell’Energia in Italia, in Europa e nel mondo.

Transizione energetica dell’auto a rilento in Italia, elettriche al 4%. Il Rapporto Eurispes

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Illustrato stamattina alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma il nuovo Rapporto Italia 2024 di Eurispes, giunto alla sua trentaseiesima edizione. “Italia al bivio” il sottotitolo, “in riferimento alle scelte culturali, politiche ed economiche da compiere. Serve coraggio”, ha sottolineato il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara.

Scarica il Rapporto Italia 2024 di Eurispes

36° Rapporto Italia 2024 di Eurispes

L’Italia vanta un rapporto auto in circolazione per numero di abitanti ancora estremamente alto: nel 2021 le auto in circolazione erano 672 ogni mille abitanti (Eurostat, 2024). Inoltre, poco più del 4% delle auto acquistate in Italia nel 2023 è a motore elettrico.

Si tratta dei dati contenuti nel 36° Rapporto Italia 2024 di Eurispes che, considerando l’attenzione che il policy-maker ha riposto sulla questione della mobilità sostenibile, pone subito una questione centrale nella transizione ecologica ed energetica: tutta questa attenzione al tema, si sta riflettendo in un quadro di azioni coerenti tra loro? O stiamo clamorosamente rallentando il percorso di cambiamento?

Nel 2022, in Italia risultavano installate poco più di 19mila colonnine per circa 170mila auto elettriche, ovvero un punto di ricarica ogni cinque vetture, di cui la maggior parte nel Nord Italia (Motus-E, 2023). Nel confronto europeo, l’Italia deteneva fino allo scorso anno il primato del minor numero di punti di ricarica per milione di abitanti.

Italia al bivio

Nel Rapporto dello scorso anno avevamo richiamato l’attenzione sul fatto che stavamo vivendo un periodo di tempi straordinari e che questa situazione, per molti aspetti inattesa e imprevedibile, richiedeva a tutti uno sforzo di adeguamento culturale, innanzitutto, quindi politico, economico e sociale. I tempi straordinari, dunque, ai quali facciamo riferimento da alcuni anni nelle nostre analisi, stanno determinando una situazione nella quale l’incertezza e l’instabilità sono diventate una norma, in grado di condizionare ogni nostra possibilità di ulteriore sviluppo”, ha dichiarato il Presidente dell’Eurispes, Gian Maria Fara.

L’Italia è al bivio in riferimento alle scelte culturali, politiche ed economiche da compiere. Serve coraggio. Non ci stancheremo mai di ripetere che la prima risposta possibile sta nel coraggio di avere coraggio”, ha aggiunto Fara.

Gli incentivi fanno aumentare il numero di auto in circolazione, ma sempre meno green

Secondo il Rapporto, gli incentivi all’acquisto di autovetture per il 2023 e il 2024 includono veicoli con diverse categorie di emissioni di Co2, da 0-20 d/km a 61-135 g/km, concessi sia con rottamazione che senza rottamazione.

Tali incentivi favoriscono l’ammodernamento del parco auto italiano, premiando la rottamazione di veicoli inquinanti. Tuttavia, la concessione di incentivi anche senza rottamazione determina un incremento del parco auto italiano in termini numerici, rallentando la transizione ecologica.

I primi dati dei primi quattro mesi del 2024

Il mercato dell’auto elettrica in Italia sconta ancora l’attesa per l’attivazione dei nuovi incentivi. Ad aprile, secondo Motus-E, in particolare, sono state immatricolate nella Penisola 3.173 nuove vetture full electric (-20,5% rispetto all’aprile 2023), con una quota di mercato scivolata nel mese al 2,3% (dal 3,2% dell’aprile 2023).

Nel primo quadrimestre 2024 le vetture elettriche registrate in Italia sono in totale 16.402, in calo del 19,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una market share pari al 2,8%, che si confronta con il 3,7% dei primi quattro mesi dell’anno scorso. Al 30 aprile il parco circolante elettrico italiano si attesta così a 234.478 auto.

Crescono le nuove immatricolazioni di auto elettriche (ma anche a benzina)

Le abitudini dei consumatori e le politiche pubbliche non continuative contribuiscono, dunque, ad un rallentamento della transizione ecologica. Inoltre, sebbene siano aumentate le immatricolazioni di auto elettriche tra il 2022 e il 2023, è stata assai sostenuta anche la crescita di autovetture a benzina.

Il tasso di rottamazione del 2022 indica che ogni 100 auto acquistate ne sono state radiate circa 90 (Automobile Club Italia, 2024). Dunque, gli effetti di campagne per gli acquisti di nuove autovetture stanno generando risultati imprevedibili sull’effettivo consumo di energia e sull’ambiente.

Giornalista

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