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L’innovativa vela solare della Nasa per il lancio dei satelliti

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Entro aprile 2024, partirà il nuovo prototipo di vela solare della Nasa. Si tratta di un razzo sviluppato dall’azienda neozelandese Rocket Lab, e progettato appositamente per il lancio di piccoli satelliti. Quali le caratteristiche e le prospettive di sviluppo?

Nuovo prototipo di vela solare

La Nasa sta sviluppando il suo nuovo prototipo di vela solare, compiendo un passo rivoluzionario per migliorare il lancio dei satelliti. Ma di cosa parliamo?

Con tale concetto ci riferiamo a un tipo di propulsione spaziale che sfrutta la pressione della radiazione generata dal Sole per produrre una spinta maggiore, senza utilizzare dunque carburante inquinante, ma piuttosto fonti naturali e alternative.

Materiali leggeri ma resistenti

A livello di struttura, tale tecnologia è costituita in genere da materiali leggeri ma resistenti, pensati al fine di catturare i raggi solari.

Uno dei più comuni è per esempio il mylar, una pellicola sottile spesso utilizzata per le sue proprietà riflettenti, così come il poliestere o il polietilene. La scelta di cosa utilizzare o meno dipende comunque dalle specifiche esigenze da soddisfare, e a seconda dell’uso previsto.

Nuovo tipo di approccio

Con la nuova vela Nasa Advanced Composite Solar Sail System si tenterà adesso un nuovo tipo di approccio riguardo il lancio di satelliti nello spazio, con l’ambizione di valutare e dimostrare l’efficienza di innovative manovre messe a punto di recente dagli ingegneri dell’Agenzia governativa americana.

Lo scopo è tentare di orientare al meglio la direzione della vela in orbita in modo da ottenere risultati migliori, nonché rilevare dati utili per la ricerca nell’ottica di future missioni da compiere.

Grazie alle sue dimensioni considerevoli poi, questa originale forma di propulsione potrebbe anche essere visibile dalla Terra, se orientata correttamente grazie anche al materiale riflettente di cui sarà composta.

Modello di ultima generazione

Quello al quale si sta lavorando inoltre, è di certo un modello di ultima generazione, costituito da un braccio realizzato da polimeri flessibili e fibra di carbonio, in modo da assicurare maggiore leggerezza rispetto ai prototipi precedenti.

Il fine primo della Nasa infatti, è dimostrare la sua efficacia, per poi far vedere nel tempo quali prestazioni potrebbero essere raggiunte con l’Advanced Composite Solar Sail System.

Non è ancora stata comunicata una data certa sul lancio della tecnologia, ma l’Agenzia ha annunciato che il tutto dovrebbe avvenire entro aprile. Secondo le previsioni, la vela viaggerà a bordo del razzo Electron progettato dall’azienda Rocket Lab. Le speranze sono tante, e si spera che tutto accada nelle tempistiche prefissate.

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