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A Milano la gigafactory De Nora per la filiera italiana dell’idrogeno verde

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Un grande polo produttivo, la gigafactory per la filiera italiana dell’idrogeno verde che De Nora Hydrogen Technologies (DNHIT), in joint venture con Snam, realizzerà nel Comune di Cernusco sul Naviglio, ma anche un esempio moderno di architettura industriale, di sostenibilità ambientale e di impegno nella decarbonizzazione, con l’impiego di fonti rinnovabili. Il progetto.

La gigafactory De Nora a Cernusco sul Naviglio (MI)

Alle porte di Milano, nel Comune di Cernusco sul Naviglio, la De Nora Italy Hydrogen Technologies (Gruppo De Nora) sta lavorando ad uno dei più grandi impianti italiani per produrre elettrolizzatori (da cui generare idrogeno verde), componenti per l’elettrolisi dell’acqua e fuel cells.

L’obiettivo, in joint venture con Snam, è realizzare una grande gigafactory con capacità fino a 2GW per potenziare la filiera italiana dell’idrogeno verde.

L’impianto dovrebbe entrare in funzione nel 2026.

Il complesso produttivo, secondo quanto illustrato più volte da De Nora, occuperà all’incirca 25.000 mq e la progettazione dell’impianto sarà l’occasione per riqualificare l’area “a misura d’uomo” adottando un concetto moderno di architettura industriale, basata su criteri di rispetto dell’ambiente e sostenibilità, attraverso la generazione di energia pulita da fonti rinnovabili e l’utilizzo di materiali fotocatalici in grado di decomporre gli inquinanti atmosferici.

Impresa, lavoro e territorio

Come spiegato sui social dal sindaco di Cernusco sul Naviglio, Ermanno Zacchetti: “Il percorso che abbiamo intrapreso per realizzare il Parco Metropolitano dell’Innovazione nella zona industriale di Villa Fiorita a Cernusco sul Naviglio, ha un fenomenale acceleratore nel progetto dell’azienda De Nora di riqualificare una vasta area produttiva dismessa e realizzare una gigafactory per la filiera italiana dell’idrogeno verde”.

La considero una grande opportunità per la nostra città, per il tessuto imprenditoriale in senso ampio e per le opportunità di occupazione del territorio, e fin dalle prime interlocuzioni, non mi ha mai stupito la scelta di realizzarla a Cernusco sul Naviglio”, ha aggiunto Zacchetti.

L’idea di riqualificare l’area a misura d’uomo bene si inserisce, arricchendolo, nel percorso che la nostra città sta compiendo da anni – ha precisato il sindaco – per essere, con azioni e risultati concreti, una comunità attenta e responsabile negli spostamenti, nel riciclo dei rifiuti, nella tutela del verde, nella produzione di energia“.

La progettazione dell’impianto — ha spiegato in un articolo su corriere.it il Chief Technology Manager di De Nora, Christian Urgeghe  — sarà l’occasione per riqualificare l’area “a misura d’uomo” adottando un concetto moderno di architettura industriale, basata su criteri di rispetto dell’ambiente e sostenibilità, attraverso la generazione di energia rinnovabile, progetti di mobilità leggera e riforestazione urbana. Il nuovo impianto sarà inoltre collegato a Milano dalla pista ciclabile che corre lungo l’Alzaia Naviglio Martesana e sarà dotato di un Museo dell’idrogeno aperto alla popolazione e alle scuole“.

Fondo Ipcei, Dellachà (De Nora): “Collaborazione attiva tra il governo e le imprese a favore di un sostegno concreto all’economia del Paese

Secondo quanto stabilito con il ministero delle Imprese e del made in Italy, per la realizzazione dell’opera, De Nora Italy Hydrogen Technologies ha beneficiato di una prima tranche di 32.2 milioni di euro, in forma di contributo alla spesa a valere sul fondo, istituito dal Ministero e finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), per il sostegno finanziario alle imprese che partecipano alla realizzazione di Importanti progetti di comune interesse europeo (Fondo Ipcei).

L’erogazione di tale contributo è un segnale tangibile della collaborazione attiva tra il governo e le imprese a favore di un sostegno concreto all’economia del paese – ha dichiarato Paolo Dellachà, Amministratore Delegato del Gruppo De Nora – e ci fa molto piacere constatare che la macchina si sia messa in moto e che il progetto Italian Gigafactory sia stato ritenuto a livello europeo meritevole di tale finanziamento. Auspichiamo di poter avere presto conferma di un ulteriore accesso alla restante parte del contributo destinabile a DNHIT nell’ambito del Fondo Ipcei”.

Gli importi destinati alla concessione di agevolazioni a De Nora Italy Hydrogen Technologies potranno essere successivamente integrati fino a oltre 63 milioni di euro a seguito delle ulteriori disponibilità derivanti dalle attivazioni destinate al sostegno dell’IPCEI Idrogeno.

Giornalista

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