Stabilità dei prezzi, accesso agli strumenti disponibili, e confornto costante sia con operatori che con i consumatori. Il Presidente dell’ARERA Stefano Besseghini rassicura sulla fine del mercato tutelato, mentre nel corso del primo “Tavolo consumatori fine tutela” si annuncia lo sviluppo di nuovi indicatori per fornire informazioni sulle scelte dei consumatori finali nel mercato libero.
Sostegno agli operatori e confronto costante
Sostenere l’aggregazione spontanea delle utilities come modello di efficientamento di fronte alla frammentarietà del mercato, e garantire un confronto costante e approfondito sia con gli operatori, sia con i consumatori. Sono questi gli approcci dell’ARERA alla fine del mercato tutelato, che anche attraverso le dichiarazioni rilasciate dal Presidente Stefano Besseghini a margine dell’evento “Le utility, governare la complessità” , punta alla stabilità dei prezzi e all’accessibilità degli strumenti disponibili.
Le dichiarazioni
Riguardo alla componente gas, Besseghini ha parlato di “sostanziale stabilità per la maggior parte degli operatori, con qualche punta di effettivi aumenti”, soffermandosi sull’ intenzione di rendere quanto più comprensibile ai consumatori quello che sta succedendo. Per quanto concerne, invece, le strategie delle utilities, il titolare dell’Autorità di Regolamentazione afferma, che a prescindere dal fatto che acqua, energia elettrica, rifiuti siano settori con caratteristiche diverse, la normativa ha sempre cercato di favorire i processi di unione.
Tavolo consumatori fine tutela
I temi legati al processo di rimozione delle tutele di prezzo per energia elettrica e gas sono inevitabilmente fonte di preoccupazione per aziende e consumatori, messi davanti ai nuovi scenari e alle opportunità aperti dalla nuova condizione. In particolare, il dibattito odierno si concentra sulle azioni intraprese dall’Autorità, anche in vista dell’attivazione del Servizio a Tutele Graduali per i clienti dell’elettricità. Ai fini informativi, l’ ARERA ha definito comunicazioni individuali in bolletta, affiancate da una più ampia comunicazione istituzionale complementare a quella che, secondo la norma, andrà a sviluppare il Governo. In questa direzione va anche il Tavolo consumatori fine tutela, iniziativa che prevede una serie di incontri finalizzati all’ aggiornamento delle Associazioni di consumatori circa le novità normative riguardanti i temi specifici di interesse.
Maggior Tutela dell’elettricità
Nel corso del primo incontro, il 13 marzo, il Tavolo Consumatori fine tutela ha visto partecipare i rappresentanti di 12 associazioni: Acu, Adoc, Adiconsum, Altroconsumo, Assoutenti, Casa del consumatore, Centro tutela consumatori e utenti, Cittadinanzattiva, Confconsumatori, Federconsumatori, Unione nazionale consumatori, U.DI.CON. In questo contesto sono state illustrate le iniziative ARERA per garantire l’accessibilità al servizio di Maggior Tutela dell’elettricità fino all’ultimo giorno utile, ossia il 30 giugno 2024 per i clienti domestici non vulnerabili, (mentre i clienti vulnerabili anche dopo tale data).
I nuovi indicatori in fase di sviluppo
Secondo il presidente Stefano Besseghini, il modello d’asta, rinnovato rispetto alle aste precedenti, si è rivelato uno strumento valido e adeguato a garantire la parità di trattamento fra gli operatori del mercato, con esiti realmente concorrenziali, a beneficio dei clienti, grazie alla pluralità dei partecipanti in tutte le aree territoriali. Ci sono, però, alcuni elementi che vanno ancora definiti, come ad esempio il meccanismo di pagamento automatico con il Rid e la cessione ai subentranti. Infine, comunica l’ARERA, per monitorare costantemente i prezzi applicati ai clienti, sono in fase di sviluppo nuovi indicatori, che forniscono informazioni sulle scelte dai clienti finali nel mercato libero, indicandole in Euro/kWh per una maggiore confrontabilità.