Il gruppo Duferco vuole produrre 100 tonnellate all’anno di idrogeno green nel suo stabilimento siciliano di Giammoro, in provincia di Messina. Il progetto, già annunciato a fine 2022, sta prendendo adesso forma anche grazie ai finanziamenti del PNRR, ottenuti tramite il bando sulle aree industriali dismesse.
100 tonnellate all’anno di idrogeno green
Il gruppo italiano Duferco realizzerà in Sicilia, nel suo stabilimento messinese di Giammoro, un elettrolizzatore PEM da 1 MW di capacità, fornito dall’azienda portoghese Fusion Fuel. Questo, sarà poi alimentato da un impianto fotovoltaico da 4 MW co-localizzato, al fine ultimo di produrre circa 100 tonnellate all’anno di idrogeno verde.
Di questo nuovo progetto si parlava già nel 2022, ma solo adesso lo stabilimento sta prendendo forma a tutti gli effetti, con l’idea di alimentare le utenze industriali dell’area circostante e soddisfare anche nuovi obiettivi nel campo della mobilità.
Promozione del vettore energetico in tutta l’isola
Per Antonio Gozzi, presidente della società nata a Genova nel 2010, la nuova hydrogen valley supporterà le imprese e il territorio, contribuendo così alla promozione del vettore energetico in tutta l’isola. Ma non è solo Duferco a occuparsi dell’iniziativa.
Anche la holding Caronte Spa e la filiale italiana della multinazionale Nippon Gases infatti, stanno partecipando alla realizzazione del sito, che vede in totale un investimento di 10 milioni di euro, con circa 7,5 milioni derivanti dalle risorse PNRR, a disposizione della Regione siciliana.
Grandi risorse della Sicilia in ambito Fer
Ma quali sono gli altri siti in programma nell’isola? A fine 2023 per esempio, il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) ha pubblicato un bando relativo a un nuovo impianto che sorgerà presso la stazione di Adrano Nord, in provincia di Catania.
E lo stesso sta avvenendo anche a Belpasso, con una struttura da 10 MW al quale sta lavorando il Gruppo Eneron, e che dovrebbe entrare in funzione tra la fine del 2025 e i primi mesi del 2026.
Si sta dunque lavorando a diversi impianti per la generazione rinnovabile del carburante, in quelle aree industriali dismesse pronte a trasformarsi in veri e propri centri di produzione e distribuzione, puntando molto sulle grandi risorse della Sicilia in ambito Fer, e soprattutto per ciò che concerne eolico e fotovoltaico.