Nel 2024, il tema delle Comunità energetiche non solo sta acquisendo sempre più centralità, ma sta anche aprendo nuove opportunità di sviluppo a livello nazionale. A tal proposito, RSE ha organizzato un evento nella Provincia autonoma di Trento, evidenziando alcune iniziative già avviate.
Worshop orientato sulle Cer
Quello organizzato dal RSE in Trentino è uno workshop orientato sulle Cer e sul ruolo che potrebbe avere la Regione per contribuire alla nascita di nuove comunità, e dunque alla promozione dell’autoconsumo e condivisione energetica.
L’evento si è tenuto il 16 febbraio presso il Palazzo della Provincia, con la collaborazione di APRIE (Agenzia Provinciale per le risorse idriche e l’energia) e in un’unica giornata di lavoro, rivolta ad amministratori locali, società partecipate ed enti di ricerca impegnati sul tema.
Trovare un modello da seguire
Al centro dell’incontro, dal titolo ‘Un modello trentino per le comunità di energia rinnovabile’, si è infatti discussa la necessità di trovare un prototipo ideale per lo sviluppo di tali realtà a livello regionale e, di conseguenza, anche nazionale.
Al tavolo di lavoro hanno preso parte importanti figure tra i quali il presidente del GSE Paolo Arrigoni, che ha fornito un quadro aggiornato sulla questione citando le 126 configurazioni già costituite tra comunità energetiche rinnovabili e gruppi di autoconsumo collettivo.
Tra i punti trattati, il presidente ha ricordato l’importante partita dei fondi PNRR per coprire il 40% delle spese di realizzazione per impianti green, realizzati appositamente in quei Comuni al di sotto dei 5.000 abitanti. Ma sul tema in questione, qual è l’attuale situazione del Trentino?
Progetto Europeo Life+ Ecoempower
La Provincia autonoma sta lavorando dal 2020, attraverso attività di ricerca e approfondimento e supportando enti e società pubbliche, alla formazione di tali associazioni, che sono già parte del Piano Energetico Ambientale Provinciale 2021-2030 per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione e promozione delle FER.
Il workshop infatti si inserisce nel Progetto Europeo Life+ Ecoempower, partito a settembre 2023 e finalizzato alla creazione di uno sportello unico che accompagni i Comuni pilota in tutte le fasi di progettazione.
Creare maggiore consapevolezza nei cittadini
Si tratterà nello specifico di un luogo sia fisico che virtuale, in cui cittadini e stakeholder potranno ricevere assistenza e informazione attraverso un set di servizi integrati e strumenti digitali.
Fine dell’iniziativa poi, è anche dare un supporto tecnico, economico, finanziario, legale e organizzativo per creare maggiore consapevolezza su cosa significhi nello specifico produrre e condividere energia pulita, e su tutte quelle che sono le potenzialità e i benefici associati.
In Italia si stanno dunque già compiendo importanti passi avanti sul tema, vedremo tutto questo a dove porterà.
