Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo alla presentazione del Rapporto Ambiente – SNPA 2023, organizzato da ISPRA e dal sistema nazionale per la protezione dell’Ambiente, ha affrontato il problema delle emissioni di fabbricati, veicoli e settore agricolo.
Abbattere la C02 di veicoli, fabbricati e agricoltura
Ridurre le emissioni su tre grandi fonti: veicoli, fabbricati e settore agricolo. É quanto emerso dall’intervento del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, nel corso della presentazione del Rapporto Ambiente – SNPA 2023, organizzato da ISPRA e dal sistema nazionale per la protezione dell’Ambiente.
Cosa può fare lo Stato
Per affrontare il cambiamento climatico non basta un decreto o un provvedimento. L’approccio del Titolare dell’Ambiente riguardo al tema dell’inquinamento è pragmatico e guarda alle possibili azioni che lo Stato può compiere nei diversi settori. Come, ad esempio, promuovere un percorso per i fabbricati, che faccia abbandonare l’impiego della legna in favore delle pompe di calore, oppure, sul fronte dei trasporti, garantire una maggiore spinta all’elettrico.
Un’agricoltura più avanzata
“Sosteniamo anche i biocarburanti”, ha affermato il Ministro, che per il settore agricolo ha sottolineato, con riferimento alle proteste degli ultimi giorni, l’esigenza “di modernizzazione verso un’agricoltura più avanzata, con meno emissioni carboniche e maggior reddito anche per i lavoratori”.
Una grande biodiversità da salvaguardare
Pichetto si è soffermato sull’importanza di affrontare il cambiamento climatico come una realtà quotidiana, da combattere giorno dopo giorno. Il Ministro ha, infatti, osservato che in un Paese come l’Italia, con una grande biodiversità da salvaguardare, agire sulla mitigazione energetica è fondamentale.