Enea e Cnr hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per la promozione e la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo congiunti in un ampio spettro di discipline. L’intesa, di durata quinquennale, persegue inoltre gli obiettivi di valorizzazione e divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche; realizzazione, condivisione e promozione di infrastrutture di ricerca; formazione avanzata; offerta di servizi; trasferimento di tecnologie, prodotti e know-how
Sottoscritto un accordo di collaborazione per la promozione e la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo congiunti in un ampio spettro di discipline. L’intesa, siglata dall’Enea e dal Cnr, di durata quinquennale, persegue inoltre gli obiettivi di: valorizzazione e divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche; realizzazione, condivisione e promozione di infrastrutture di ricerca; formazione avanzata; offerta di servizi; trasferimento di tecnologie, prodotti e know-how.
I Presidenti del Cnr, Maria Chiara Carrozza, e dell’ENEA, Gilberto Dialuce, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per la promozione e la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo congiunti a livello nazionale e internazionale. L’intesa, di durata quinquennale, ha inoltre come obiettivo la valorizzazione e divulgazione di conoscenze tecnico-scientifiche, la realizzazione, condivisione e promozione di infrastrutture di ricerca, la formazione avanzata e l’offerta di servizi, oltre al trasferimento di tecnologie, prodotti e know-how a soggetti terzi.
“Sono particolarmente contenta di rinnovare la lunga e fruttuosa collaborazione di ricerca che ci lega all’ENEA e di indirizzarla all’esplorazione di ambiti scientifici e tecnologici così importanti per il futuro delle nostre società”, ha affermato Carrozza, aggiungendo: “I settori individuati, infatti, rispecchiano le sfide che la ricerca deve affrontare per rispondere ai grandi cambiamenti globali. Abbiamo di fronte un percorso lungo, che sarà arricchito dall’unione di competenze e dalle sinergie che questo accordo intende consolidare”.
“Questa alleanza fra le due maggiori istituzioni di ricerca a livello nazionale prevede una rafforzata cooperazione per individuare e sviluppare un portafoglio di progetti e iniziative di ricerca, sviluppo, innovazione, formazione e trasferimento tecnologico dei risultati e prodotti della ricerca”, ha dichiarato Dialuce. “Come ENEA – ha aggiunto il Presidente – siamo particolarmente soddisfatti di quest’accordo che consente di mettere a fattor comune competenze, esperienze, infrastrutture, professionalità e know-how in settori strategici per la decarbonizzazione e la transizione ecologica e di promuovere la ricerca e l’innovazione tecnologica per favorire la crescita e la competitività del Sistema-Paese”.
Le iniziative riguarderanno in particolare i settori di produzione, trasporto e distribuzione di energia ma anche tecnologie e sistemi per il suo stoccaggio; nuove fonti e vettori energetici rinnovabili, tra cui l’idrogeno; smart grids e smart sector integration; tecnologie abilitanti e per la digitalizzazione; comunità energetiche rinnovabili; efficienza energetica; space e blue economy; sviluppo e applicazione delle biotecnologie; studi e applicazioni su atmosfera, oceani e dinamiche climatiche; sostenibilità e circolarità dei sistemi produttivi e territoriali; materiali e processi per la competitività del sistema industriale; fusione nucleare.
Le modalità e le forme di collaborazione saranno regolate attraverso la stipula di specifiche convenzioni attuative. A livello operativo, è prevista l’istituzione di un Comitato di indirizzo paritetico composto da sei membri per definire i temi programmatici oggetto dell’Accordo stesso.