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Acqua ed energia. L’accordo tra Acquedotto Lucano e GSE

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Monitoraggio delle performance degli impianti, condivisione dei dati, uno sportello di assistenza per l’accesso ai meccanismi d’incentivazione del GSE. Queste ed altre attività consentiranno l’efficientamento idrico-energetico di Acquedotto Lucano, società nata nel 2002 per gestire il Servizio Idrico Integrato (SII) della Basilicata. L’accordo con il GSE ha durata triennale e prevede l’integrazione delle fonti rinnovabili per ridurre la spesa in un’ottica di sostenibilità e valorizzazione delle risorse.

Nuovi strumenti regolatori e meccanismi incentivanti 

GSE ed Acquedotto Lucano hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa della durata di tre anni per valorizzare l’infrastruttura e favorirne la sostenibilità mediante interventi di efficientamento energetico e di integrazione delle fonti rinnovabili.

Come annunciato in una nota, il Gestore dei Servizi Energetici (GSE) e la società nata nel 2002 per gestire il Servizio Idrico Integrato (SII) della Basilicata, si sono alleati per ridurre i consumi e accelerare gli investimenti mediante strumenti regolatori e meccanismi incentivanti. 

L’accordo di durata triennale

L’accordo, firmato dall’Amministratore delegato del GSE, Vinicio Mosè Vigilante, e dall’Amministratore unico dell’Acquedotto, Alfonso Andretta, mira a promuovere le risorse idriche del territorio, fonte di approvvigionamento energetico e opportunità fondamentale per lo sviluppo economico dell’area.

“La firma di questo protocollo segna l’avvio di una collaborazione che punta ad ottimizzare la gestione del Servizio Idrico Integrato lucano e a realizzare un programma di investimenti finalizzati a soddisfare le esigenze del territorio in un’ottica di sostenibilità, rispetto dell’ambiente e valorizzazione delle risorse, in particolare nei confronti delle generazioni future” ha dichiarato l’AD del Gestore.

Utilizzare le rinnovabili e far risparmiare gli utenti

Acquedotto Lucano, come ha annunciato Andretta, con la firma del Protocollo si prefigge l’obiettivo di ridurre i consumi connessi con la spesa energetica, utilizzando esclusivamente fonti energetiche rinnovabili, in modo da trasferire agli utenti i risparmi ottenibili. La collaborazione è inoltre finalizzata a supportare la valutazione della “Qualità Energetica” della gestione del SII affidata all’Ente, promuovendo la riduzione dei consumi e sostenendo altresì l’accelerazione degli investimenti necessari per l’ottimizzazione del Servizio e la tutela qualitativa e quantitativa della risorsa idrica.

Le attività pianificate: uno sportello virtuale

Al fine di favorire interventi di efficientamento idrico- energetico e di sviluppo della capacità produttiva da fonti rinnovabili, verranno realizzate attività di monitoraggio delle performances degli impianti dell’Acquedotto Lucano, anche per ridurre le perdite e migliorare il grado di autonomia energetica del sistema. Sarà dunque avviata la condivisione di dati sugli impianti nella disponibilità dell’infrastruttura, nonché in merito alla disponibilità di impianti FER realizzati o da realizzare. È prevista, inoltre, la produzione di reportistica con le indicazioni sulla qualità energetica della gestione, sugli impianti e sui settori cui rivolgere potenziali interventi. Tra le altre cose sarà attivato uno sportello virtuale di assistenza per l’accesso ai meccanismi di incentivazione dei Certificati Bianchi e delle FER e per il loro utilizzo combinato con altri strumenti di finanziamento.

Eventi di formazione

Oltre a tutte le suddette attività di carattere operativo, verranno organizzati anche eventi di formazione dedicati ai tecnici e ai professionisti dell’Acquedotto Lucano sulle opportunità derivanti dai meccanismi di incentivazione per le rinnovabili e l’efficienza energetica gestiti dal GSE.

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