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Flessibilità elettrica. Parte a Roma il progetto “RomeFlex” di Acea, Engineering e GME

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Realizzato da Areti (Gruppo Acea), con GME, Engineering e la collaborazione di Siemens, riguarderà circa 70 utenze su tutto il territorio della Capitale per una potenza complessiva di 3.000 kW, per la flessibilità delle reti di distribuzione.

Il progetto RomeFlex per la flessibilità di rete

La transizione del nostro mercato energetico è guidata da tre driver: decarbonizzazione, digitalizzazione ed elettrificazione. Questo percorso richiede al sistema elettrico nel suo insieme l’impiego di nuove tecnologie, a loro volta fondamentali per ottenere maggiori livelli di flessibilità delle infrastrutture.

Ad esempio, l’uso crescente di fonti come l’eolico e il solare, non programmabili per natura, ha infatti un significativo impatto sulle attività dei gestori di rete, che devono assicurare in ogni istante il bilanciamento tra produzione e consumi di energia elettrica, per garantire ai consumatori finali una fornitura sicura, costante e affidabile.

A Roma è partito il progetto RomeFlex, sviluppato da Areti (Gruppo Acea), con l’aiuto del Gestore dei Mercati Energetici (GME) ed Engineering, con l’obiettivo di realizzare un completo, evoluto e inclusivo mercato della flessibilità locale, a servizio di tutte le utenze della capitale.

Al progetto ha collaborato anche Siemens che ha curato i sistemi di analisi dei fabbisogni di flessibilità della rete elettrica.

70 utenze della Capitale per una potenza complessiva di 3.000 kW

Come spiegato nel comunicato odierno, dal primo febbraio, gli utenti della Capitale possono partecipare ai servizi previsti, grazie all’avvio di un programma di attivazione delle utenze che si sono aggiudicate la prima asta a termine del Mercato Locale della Flessibilità, indetta lo scorso novembre dal GME, per conto di Areti, che ha messo a disposizione risorse di flessibilità per 3.000 kW suddivise in diverse tipologie di utenze (industriali, terziarie, residenziali) per il periodo febbraio–aprile 2024.

Per risorse di flessibilità si intende un sistema connesso alla rete (ad esempio: impianto di generazione, insieme di carichi elettrici sottesi ad un consumatore industriale, commerciale o domestico, batteria o altro sistema di accumulo, veicolo elettrico) in grado di fornire – in maniera singola o aggregata – un servizio di flessibilità attraverso opportuni dispositivi.

La prima utenza attivata tramite il Mercato Locale della Flessibilità sulla rete di distribuzione di Roma è stato un impianto da 410 kW dell’Università RomaTre a cui seguirà il progressivo avvio del servizio per tutte le altre utenze, circa 70, distribuite nei diversi quartieri del territorio della capitale.

Attualmente i mercati locali della flessibilità sono in fase di sviluppo in Europa. Le autorità di regolazione a livello nazionale stanno promuovendo progetti pilota sperimentali, che consentano di validare in condizioni di esercizio reale l’utilizzo di servizi di flessibilità.

Giornalista

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