La Spagna raggiunge nel 2023 un importante traguardo: il Paese è riuscito a produrre la metà dell’elettricità solo da fonti rinnovabili.
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Un record
Quello raggiunto quest’anno dalla Spagna è sicuramente un record per il Paese, che è riuscito a portare la percentuale di elettricità verde del 2023 a circa il 73% del mix energetico nazionale, dunque più della metà.
A darne comunicazione, un rapporto di Red Eléctrica, società responsabile della trasmissione e del funzionamento del sistema elettrico nazionale.
Le cifre del report parlano di una generazione che ha difatti superato quella dell’intero 2022, di 116,695 GWh, arrivando a ben 125.300 GWh e con dati che corrispondono alle capacità dell’intero sistema elettrico statale, comprese quelle delle isole Baleari e Canarie, quelle e delle enclavi spagnole in Marocco di Ceuta e Melilla.
Le ragioni? Sono sicuramente diverse. Di certo, le maggiori precipitazioni hanno portato a una più alta capacità degli impianti idroelettrici, giunti al 39,4% del totale. Il fotovoltaico e l’eolico invece, sono aumentati rispettivamente del 32% e 2%, con il solare che, in particolare, ha contribuito con 1.974 GWh.
Sempre il 2023 ha visto anche un calo nei prezzi dei carburanti, fino ad arrivare a 1,558 euro di media.
Il mese di novembre
Il mese di novembre poi, sembra essere quello più produttivo, con la domanda nazionale di energia green che ha registrato un aumento del 2,8% rispetto all’anno prima.
In un solo giorno infatti, ed esattamente venerdì 3, c’è stata la più alta produzione da rinnovabili, mentre sabato 11 si è prodotta la più elevata quantità di elettricità ottenuta con tecnologie energetiche a zero emissioni di C02.
Plan Nacional Integrado de Energía y Clima 2021-2030
A fare la sua parte, anche il Plan Nacional Integrado de Energía y Clima 2021-2030 promosso dal governo di Pedro Sanchez, primo ministro spagnolo, che ha portato ad un boom di nuovi impianti con una produzione da fonti alternative che arriverà all’80% entro il 2030.
I principali parchi eolici della Paese sono distribuiti soprattutto a Nord, a differenza degli innumerevoli impianti fotovoltaici più sviluppati invece a Sud. Ma in generale, l’intero programma della Nazione è da sempre stato molto ambizioso, con un aumento dell’energia del vento che potrebbe arrivare fino a 50.333 MW installati nel 2030, e una crescita dell’energia solare che potrebbe toccare invece i 39.181 MW.
