Il primo posto nel Dow Jones Sustainability World Index è stato assegnato ad EDP, azienda portoghese impegnata nel settore delle rinnovabili. Tra i motivi della scelta, il piano Net Zero della multinazionale, che ha anticipato al 2040 il target di neutralità carbonica.
Edp prima nel DJSI
EDP, di cui fa parte EDPRenewables, è stata riconosciuta come l’azienda di servizi elettrici più sostenibile al mondo, classificandosi al primo posto nell’ S&P Dow Jones Sustainability Indices (DJSI) World. Con un punteggio di 88 su 100, la multinazionale ha superato tutte le altre utility elettriche, entrando così nel Dow Jones Sustainability World Index, che include 321 aziende di vari settori, tra cui 15 utility. Non si tratta del primo “trofeo” ottenuto in questa direzione. L’azienda portoghese può, infatti, vantare una lunga serie di presenze nel prestigioso elenco, sin dal 2008.
I criteri di selezione
In base alla valutazione dei 26 criteri che hanno fatto guadagnare a EDP la leadership nell’indice mondiale DJSI, l’azienda ha ottenuto il massimo punteggio (“Best in Class”) in quattro di essi:
- strategia climatica,
- gestione dell’innovazione,
- opportunità di mercato
- etica aziendale
Il piano net zero
Nell’indicatore della strategia climatica, EDP si è distinta per il suo piano di “net zero” sostenuto da una rendicontazione coerente in linea con gli elementi fondamentali della raccomandazione sulle informazioni finanziarie relative al clima (TCFD). Inoltre, all’inizio del 2023, EDP ha aumentato la sua ambizione di decarbonizzazione e ha annunciato il suo impegno a diventare net zero entro il 2040. Una strategia ambiziosa che è stata inclusa nel Piano di transizione climatica dell’azienda presentato all’ultima assemblea annuale degli azionisti e che ha ricevuto il 99% di approvazione.
Il primo progetto ibrido
Per quanto riguarda la gestione dell’innovazione, EDP Renewables ha collegato alla rete il suo primo progetto ibrido (eolico e solare) nella penisola iberica nel 2023 (un modello innovativo di ibridazione che EDP aveva già implementato ad Alqueva nel 2022, combinando un parco solare galleggiante, energia idroelettrica e stoccaggio), il che implica un ulteriore contributo alla decarbonizzazione e all’aumento delle energie rinnovabili nella rete elettrica.
