Dalla collaborazione tra A2A e IBM, stanno nascendo nuove soluzioni dedicate ai siti produttivi e alle infrastrutture di distribuzione elettrica, gas, acqua e teleriscaldamento. Ndue e Maximo Refoundation sono due dei progetti che contribuiscono al monitoraggio dei parametri necessari al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione.
La partnership A2A IBM
Una piattaforma in grado di migliorare la gestione e il controllo delle attività legate alla generazione di energia elettrica in tutte le tipologie di impianti: idroelettrici, fotovoltaici, eolici, termoelettrici e cogenerativi. È il progetto Ndue (Nuovi Dati Unificati Energia) nato dalla collaborazione tra A2A e IBM Consulting, volta a strutturare soluzioni digitali in grado di ottimizzare il processo di produzione dell’energia e la gestione delle reti, contribuendo a migliorare il monitoraggio dei parametri legati agli obiettivi di sostenibilità. Ma la partnership tra le due Società ha dato vita anche a un altro progetto, denominato “Maximo Refoundation“, nel quale sono stati digitalizzati e standardizzati tutti gli aspetti legati al ciclo di vita delle infrastrutture di rete, dalla distribuzione di energia elettrica e gas, al ciclo dell’acqua, al teleriscaldamento, che rappresentano un asset essenziale e trasversale a molti business di A2A. Le due soluzioni dedicate ai siti produttivi e alle infrastrutture di distribuzione elettrica, gas, acqua e teleriscaldamento, rappresentano chiaramente dei passi avanti per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e decarbonizzazione.
La piattaforma Ndue
Grazie alla nuova piattaforma il processo di conduzione degli impianti è stato completamente digitalizzato, automatizzando in tempo reale la produzione di energia elettrica di ogni singola unità. Ndue consente inoltre di costruire e consolidare un patrimonio di informazioni relative agli asset che fornisce ad A2A strumenti di manutenzione predittiva attraverso l’analisi dei dati storici, gestionali e real time. Per il Gruppo risulta fondamentale poter monitorare, grazie a questa soluzione, KPI di sostenibilità legati agli obiettivi di piano industriale in termini di emissioni.
Maximo Application Suite
Nell’ultimo anno Maximo Refoundation è diventato un applicativo business-critical, con un numero di ordini di lavoro gestiti nell’ultimo anno pari a 250.000, e un incremento anno su anno del 15%. Il numero di collocazioni censite a sistema è di 2.700.000, il numero di asset è 1.950.000. Gestendo tutti i flussi operativi aziendali, il programma permette di costruire la carta d’identità degli asset che garantiscono il potenziamento e l’estensione delle reti. È dunque possibile prendere decisioni più veloci sulla pianificazione, la progettazione, la realizzazione, la manutenzione e l’ispezione di reti ed impianti presenti sul territorio. Da Maximo, ad esempio, prende il via il processo di costruzione di una nuova cabina elettrica per proseguire poi con i dati relativi alle manutenzioni, utili al personale in campo.
Approccio multicanale all’innovazione
“In A2A abbiamo un approccio multicanale all’innovazione. Uno dei filoni prevalenti su cui lavoriamo in maniera continua è quello dei programmi di trasformazione digitale, leva strategica trasversale che permea e potenzia i diversi business del Gruppo. Progetti quali Maximo e Ndue ci hanno permesso di elevare ulteriormente la qualità dei servizi essenziali che il Gruppo garantisce quotidianamente, esempi di come l’innovazione si traduca in benefici tangibili per le persone e la comunità” ha dichiarato Nicoletta Mastropietro, Direttore Innovation, Digital e Ricerca & Sviluppo del Gruppo“