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La batteria di Hong Kong agli ioni di magnesio e dalle caratteristiche ibride

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Da un lavoro dei ricercatori dell’Università di Hong Kong (HKU) nasce una batteria agli ioni di magnesio dalle caratteristiche ibride: l’alta tensione dei sistemi non acquosi e la sicurezza e l’economicità dei sistemi acquosi.

La batteria agli ioni di magnesio

Le batterie agli ioni di magnesio rappresentano una proposta interessante per il settore. Si tratta di un metallo leggero che potrebbe portare a realizzare delle pile meno complesse e anche più efficienti sotto alcuni punti di vista. 

Tuttavia, al momento sono pochi gli studi che trattano tale argomento, considerando anche tutte le sfide tecniche che bisogna ancora superare prima di rendere questi prodotti adattabili per il commercio.

Densità energetica pari a 264 Wh/kg

Quella sperimentata dai ricercatori dell’Università di Hong Kong (HKU) è una batteria agli ioni di magnesio molto particolare e quasi allo stato solido, con una densità energetica pari a 264 Wh/kg, e con delle prestazioni che potrebbero eguagliare, o addirittura superare, quelle delle classiche pile al litio.

Questi dispositivi, come quelli più noti al litio-ferro-fosfato, rientrano nella categoria di ‘alternative agli ioni di litio’, grazie alle caratteristiche piuttosto vantaggiose che offrono: sono in grado di conservare il 90% della propria capacità persino dopo 900 cicli.

Ma non è finita qui. Si parla anche di batterie che, oltre a non essere infiammabili, sono in grado di resistere a carichi ad alta pressione.

Piccoli ostacoli da risolvere

Ci sono di certo, come dicevamo pocanzi, dei piccoli ostacoli da risolvere, e che riguardano soprattutto la quantità di energia che si riesce ad immagazzinare.

I ricercatori però, proprio su questo punto, hanno ovviato al problema implementando un elettrolita potenziato con un polimero, al fine di combinare l’alta tensione dei sistemi non acquosi e la sicurezza e l’economicità dei sistemi acquosi.

Per uno dei professori che ha seguito il team cinese, Wending Pan, con questa strategia si potranno aprire nuovi scenari e sperimentare nuove soluzioni di stoccaggio dell’energia, non solo efficienti ma anche rispettosi dell’ambiente.

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