Con 440 impianti eolici, la Calabria contribuisce per il 7 % alla produzione di energia green in Italia, e di fatto potrebbe raggiungere l’autosufficienza energetica. Ci riuscirà?
La Calabria e le rinnovabili
La Calabria gode di condizioni geografiche favorevoli per lo sviluppo delle rinnovabili.
Sull’eolico in particolare, essendo situata lunga costa del Mar Ionio e Mar Tirreno, e avendo vicino delle catene montuose, la Regione assicura delle grandi prestazioni, contribuendo per il 7% all’energia green prodotta in Italia.
Negli ultimi anni, c’è stato proprio un boom di nuovi parchi costruiti sul territorio, con l’obiettivo di aumentare sempre più la produzione e contribuire alla transizione energetica. Ma quali sono i nuovi sviluppi nel settore?
440 impianti
La Calabria è praticamente esposta tutto l’anno a dei venti che soffiano da ogni direzione, e al momento vanta 440 impianti eolici in tutta la Penisola, in particolare nelle province di Crotone e Catanzaro.
Con le sue potenzialità, potrebbe presto raggiungere l’autosufficienza energetica, generando più elettricità pulita di quella che consuma.
I costi energetici
Nonostante siano anche in aumento le richieste di concessioni per nuove strutture, con 157 progetti in corso di valutazione e 12 già approvati, i costi energetici però non accennano a diminuire.
Eppure, i passi avanti nel settore sono tanti, con diverse aziende che scommettono sul territorio come il Gruppo Ascopiave. Quest’ultimo infatti ha investito 24,5 milioni di euro per installare 6 aerogeneratori Vestas nei comuni di Belcastro e Petronà.
Tema controverso
In ogni caso l’eolico è un tema controverso all’interno della Regione, perché ci sono anche molti ambientalisti e cittadini che si oppongono alla realizzazione di nuovi parchi ritenendoli dannosi per la bellezza del territorio e del paesaggio.
Nonostante le difficoltà però, la Calabria non molla, e vuole continuare a scommettere sulla fonte rinnovabile senza perdere di vista tutte le sfide legate a questo tipo di energia, come la pianificazione accurata per mitigare l’impatto ambientale, e il coinvolgimento delle comunità locali per garantire il supporto pubblico.