Due operatori di trasmissione energetica tedeschi (TSO) avviano per la prima volta in Germania dei lavori di conversione di un gasdotto, lungo 46 Km.
La conversione a idrogeno
Grazie al lavoro di due TSO (Transmission System Operator) tedeschi, OGE e Nowega, parte in Germania la prima conversione a idrogeno di un gasdotto.
L’obiettivo è liberare il prima possibile la pipeline dal gas naturale per adattarla al trasporto di H2 a partire dal 2025.
Per il processo totale di svuotamento però serviranno due giorni, e alla fine i tubi verranno disconnessi dalla rete del metano, per essere poi sottoposti a una serie di interventi.
Transizione energetica
Per Thomas Hüwener, membro del team di OGE, questo momento contribuirà ad accelerare la transizione energetica del Paese, oltre a incentivare l’utilizzo e lo sviluppo dell’H2.
Idrogeno in Germania
In generale, l’idrogeno in Germania ha un ruolo molto importante, rafforzato quest’estate dall’aggiornamento sulla Strategia nazionale, con focus soprattutto sul carburante ‘blu’ (prodotto da fonti fossili, ma immagazzinando l’anidride carbonica emessa).
La Germania come principale fornitore di tecnologie dell’idrogeno entro il 2030
Gli obiettivi comunque restano gli stessi: garantire una disponibilità sufficiente di idrogeno e suoi derivati; creare un’infrastruttura sufficiente per l’H2 grazie alle risorse del fondo europeo IPCEI; dar vita a nuove applicazioni per l’utilizzo del combustibile in diversi settori.
La Germania vuole comunque diventare il principale fornitore di tecnologie dell’idrogeno entro il 2030, ed è per questo che il governo si sta impegnando per garantire la disponibilità del carburante mediante importazioni dai Paesi partner, oltre a incrementare la produzione nazionale.