Jetson ONE ha ottenuto un certificato di registrazione per voli eVTOL ultraleggeri da svolgere in Italia.
Jetson ONE
La startup svedese Jetson ha ottenuto un doppio permesso per far volare i suoi eVTOL elettrici nei cieli italiani, anche senza conducente.
Il primo di tutti sarà Jetson ONE, dotato di una cella di sicurezza ispirata all’auto da corsa per proteggere il pilota in caso di emergenza.
Gli evTOL
Gli eVTOL, acronimo di “Electric Vertical Takeoff and Landing,” sono aerei elettrici progettati per il decollo e l’atterraggio verticale, metodo che non ha bisogno di nessuna pista, a differenza di quello orizzontale.
Rappresentano una delle nuove tendenze nell’industria dell’aviazione, ma anche della mobilità urbana con altri modelli già presenti sul mercato.
Il loro sviluppo è dovuto al fatto che, rispetto ad altri elicotteri, sono più ecologici e più efficienti, e inoltre possono essere utilizzati per il trasporto personale, per le merci e persino per il trasporto pubblico.
Aero Club d’Italia (AeCI)
L’Aero Club d’Italia (AeCI) è l’ente di diritto pubblico italiano, con sede legale a Roma, che ha concesso alla startup la certificazione per far circolare i propri velivoli all’interno del territorio nazionale, dove la Jetson ha già spostato le proprie sedi.
In particolare, l’impianto di ricerca, sviluppo e produzione degli aerei si trova ad Arezzo, mentre il quartier generale si trova in un aeroporto privato a sud di Firenze.
La realtà svedese ha ottenuto l’autorizzazione a procedere anche da parte dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC), che gli permetterà di espandere gradualmente lo sviluppo di volo del Jetson ONE, senza esporre nessun pilota a rischi o pericoli.
Gli eVTOL in Italia
Già nel 2021, l’Italia stava esplorando il settore degli eVTOL, che stavano sempre più catturando l’attenzione di importanti aziende come il Gruppo industriale Leonardo.
Ci sono anche tante altre realtà che stanno investendo in questo settore, con progetti da qui al 2025 che si spera prenderanno presto piede.