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I pannelli solari di Heliatek: più flessibili, sicuri e leggeri 

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L’azienda tedesca Heliatek ha ideato un pannello solare adesivo ultra-flessibile e leggero, adattabile a molteplici tipi di superfici.

Un nuovo pannello solare

Quello proposto dall’azienda tedesca Heliatek è un pannello solare molto più flessibile e leggero rispetto a quelli tradizionali. 

Per i classici impianti si adopera di solito il silicio, senza considerare abbastanza quanto ricavarlo possa danneggiare l’ambiente, e non solo. 

Si tratta dell’elemento più abbondante sulla Terra, la cui estrazione però potrebbe essere pericolosa senza le giuste precauzioni per i lavoratori. 

L’esposizione prolungata alla sua polvere infatti, può causare malattie respiratorie, così come il metodo di riduzione termica per riscaldare il quarzo e ottenere il silicio fuso separato dalle altre componenti, può provocare scottature o lesioni dovute al calore.

Molecole di idrocarburi

Per aggirare ogni tipo di pericolo allora, Heliatek ha pensato a delle celle solari costituite in modo diverso, ovvero da molecole di idrocarburi composte da idrogeno e carbonio. 

In generale, gli idrocarburi possono formare una vasta gamma di composti organici, e sono spesso utilizzati nell’industria chimica. Adesso l’azienda, ha pensato bene di posizionarli su un film sottilissimo e ultra-flessibile, rendendo i suoi pannelli fino a 10 volte più leggeri rispetto ai modelli tradizionali. 

Perfette su ogni tipo di superficie

Tale leggerezza, facilita poi la loro installazione su ogni tipo di superficie, che siano balconi, finestre o vetrate, consentendo a queste tecnologie di vantare una grande versatilità. 

Per Heliatek, potrebbero essere perfette per gli ambienti nei quali i comuni impianti non possono essere montati, come strutture sferiche o tetti inclinati. 

Anche se al momento celle così composte non raggiungono la stessa efficienza e resistenza di quelle classiche, che sono molto più rigide soprattutto per la presenza del silicio, c’è ancora la speranza di poter migliorare.

La società tedesca si augura infatti che i suoi pannelli organici siano presto pronti per una distribuzione su larga scala, con prestazioni e potenzialità migliori di quelle attuali. Ma questo sarà da vedere.

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