Ecco il sistema di conservazione energetica su base stagionale che sfrutta l’idrogeno generato a livello locale.
La proposta di H2homeplus
La startup italiana del gruppo Clean Technology System Hydrogen (CTS H2), la H2homeplus, ha proposto un nuovo sistema per stoccare energia green grazie all’accumulo di idrogeno. L’obiettivo? Rendere le abitazioni off-grid, dunque scollegate totalmente dalla rete idrica ed elettrica.
In questo modo, le case riescono a produrre in proprio abbastanza energia termica per il proprio fabbisogno e, in questo caso, ricavando ciò che serve dalla produzione di H2 pulito.
Come funziona il sistema
Daniele Verardo, general manager dell’azienda, ha spiegato come funziona il sistema: si usano diversi componenti tra quali pompe, un elettrolizzatore proprio per ottenere l’idrogeno, serbatoi per lo stoccaggio, una cella a combustibile per la conversione d in elettricità e un’unità di scambio per il recupero del calore.
La proposta avanzata da H2homeplus richiede anche una fonte di energia rinnovabile dedicata, con un impianto fotovoltaico dimensionato che sfrutta l’elettricità prodotta in eccesso durante i periodi stagionali per coprire il consumo di tutto l’anno.
Investire sull’idrogeno
L’idea della startup parte del gruppo di CTS H2, situata in provincia di Pordenone, rientra tra quei progetti Ue che hanno tutti un elemento in comune: investire sull’idrogeno.
La stessa azienda sta scommettendo molto sulla produzione di questo carburante in modo più sostenibile, proponendo anche, per esempio, il recupero dell’acqua piovana per ottenerlo, abbattendo così i costi e senza necessità di ulteriori filtraggi.
Prosegue così la corsa all’idrogeno, con diverse regioni della penisola italiana che continuano ad avviare iniziative nel settore, sia per quanto riguarda i trasporti, ma non solo.