Partito dalla Slovenia il primo volo con equipaggio alimentato interamente a idrogeno liquido.
Il primo volo
La startup tedesca H2FLY, con sede a Stoccarda, è la protagonista di un evento unico: il primo volo di un aereo con equipaggio alimentato solo con H2 liquido, con a bordo 2 passeggeri per poco più di 3 ore.
Si tratta di una tecnologia ancora in fase sperimentale, sulla quale bisognerà lavorare a fondo per capire quanto potrebbe aiutare nel percorso alla decarbonizzazione e alla transizione energetica.
Come funziona
Ma come funziona il velivolo? È partito dall’aeroporto di Maribor, in Slovenia, e si basa su un sistema di propulsione costituito da uno stoccaggio di idrogeno, un convertitore di energia a celle a combustibile da 120 kW e un motore elettrico.
È già dal 2016 che si testano viaggi come questo su degli aerei che funzionano con H2, ma sfruttandolo come gas. Non era dunque era mai successo di provare invece lo stesso carburante ma in forma liquida.
L’azienda tedesca ha voluto infatti andare oltre ogni aspettativa e sfidare ciò che non era ancora stato fatto. Ha anche raccontato che, per il volo di prova di H2FLY, si sono utilizzati solo 10kg di combustibile.
Investire sul settore
Ma le ambizioni della startup di Stoccarda non si fermano di certo qui, infatti al momento, sta anche lavorando per adattare entro il 2025 un aereo Dornier 328, ovvero un velivolo che può trasportare fino a 33 passeggeri, all’uso di celle a combustibile a idrogeno liquido. Ci riuscirà?
Ma l’azienda non è l’unica a voler investire sul settore e a mostrare interesse per questo tipo di innovazioni.
Esiste per esempio un consorzio di diverse realtà della Nuova Zelanda che si stanno impegnando proprio per rendere l’aviazione più sostenibile, così come la società svizzera Destinus sta completando un progetto sul primo aereo supersonico sempre a idrogeno liquido.
I vantaggi nell’utilizzo dell’idrogeno liquido
A questo punto è lecito chiedersi: ma quali sono tutti questi vantaggi nell’utilizzo dell’idrogeno liquido?
L’H2 può esistere sia in forma gassosa che liquida, la differenza è che, nel primo caso servono serbatoi più grandi per contenerlo, mentre nel secondo caso ci si può adattare più facilmente, ottenendone anche come risultato una densità energetica superiore. Sono dunque le sue alte prestazioni a renderlo più vantaggioso.
Sul tema però, serviranno ricerche ulteriori, anche si è già arrivati a dei grandi risultati.