L’accordo tra il gigante americano ConocoPhillips e l’utility giapponese JERA sulla vendita di idrogeno e ammoniaca a basse emissioni di C02 prodotti lungo la Costa del Golfo.
L’accordo
Con l’accordo raggiunto tra l’azienda statunitense con sede in Texas, ConocoPhillips, e la compagnia giapponese JERA si costruirà un impianto per ottenere idrogeno green a basse emissioni e ammoniaca pulita da vendere poi alla società energetica tedesca Uniper, e non solo.
Ma a cosa è dovuta questa joint venture tra i due Stati? Nasce dalla volontà di esplorare e perlustrare la Costa del Golfo, con l’ambizione di ottenere il cosiddetto H2 ‘verde’ su larga scala. Questo poi, dovrebbe essere convertito in ammoniaca e spedito in Europa e in Asia, come spiegato da JERA in un comunicato.
2 milioni di tonnellate l’anno
Le due società, da un lato gli Usa e dall’altro il Giappone, intendono avviare la produzione entro il 2030, prevedendo una capacità iniziale di circa 2 milioni di tonnellate all’anno, e con la speranza che, una volta avviato il progetto, rappresenti solo l’inizio di un’ondata di impianti che si svilupperanno lungo la Costa del Golfo nei prossimi anni.
L’ammoniaca green
Questa collaborazione è anche testimonianza di quanto stia crescendo non solo il mercato dell’H2 rinnovabile ma anche quello dell’ammoniaca green, che potrebbe apportare numerosi benefici a livello sia energetico che climatico, al fine di soddisfare gli obiettivi europei da qui ai prossimi anni.
Per esempio, è recente la partnership tra la compagnia energetica Cepsa e la Yara Clean Ammonia, che prevede la spedizione del carburante dal porto spagnolo di Algeciras a quello olandese di Rotterdam.