Secondo uno studio australiano della University of Technology di Sydney, esiste un modo per raddoppiare la resa degli impianti fotovoltaici. Quale? La presenza di tetti verdi.
Lo studio che facilita la produttività
Secondo lo studio condotto da alcuni ricercatori della University of Technology di Sydney, si potrebbe aumentare l’efficienza energetica di un sistema fotovoltaico grazie a dei tetti biosolari, che siano orti, prati o qualsiasi tipo di spazio verde.
In che modo? La presenza di queste aree evita il surriscaldamento degli impianti e dunque ne facilita anche la produttività, aumentandola fino al 107% durante i picchi massimi.
Quali le differenze con i sistemi tradizionali?
Le differenze con i sistemi tradizionali stanno nel non essere costituiti da pannelli che si surriscaldano oltre i 25 gradi e perdono gran parte della loro resa energetica.
L’alternativa dei tetti verdi, ovvero tetti costituiti da vegetazione di vario genere, riesce infatti a moderare le temperature e assorbire d’inverno circa il 50% di acqua piovana, permettendo così una migliore regolazione del deflusso dell’acqua nel sistema idrico cittadino.
Altri vantaggi
Altri vantaggi nell’adoperare un impianto come questo riguardano la riduzione dei costi di riscaldamento e raffreddamento in casa, e anche la riduzione di emissioni inquinanti a supporto della biodiversità.
Dallo studio condotto dal team infatti, che ha collocato strutture come queste in luoghi con diverse altezze, forma e dimensione per coglierne più informazioni utili possibili, è emerso che una maggior presenza di vegetazione porta anche un aumento delle specie di uccelli e insetti, e che il verde circostante è un tocca sana sotto tantissimi punti di vista.