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Studio sulle tecnologie di riferimento per lo stoccaggio di energia elettrica

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Gli operatori interessati potranno trasmettere le loro osservazioni al documento di consultazione entro il giorno 04 settembre 2023. Ecco come.

In ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera 247/2023/R/EEL, Terna pubblica per la consultazione dei soggetti interessati lo “Studio sulle tecnologie di riferimento per lo stoccaggio di energia elettrica”, disponibile nella apposita sezione “Scenari” a questo link: https://www.terna.it/it/sistema-elettrico/rete/piano-sviluppo-rete/scenari.

Gli operatori interessati potranno trasmettere le loro osservazioni al documento di consultazione all’indirizzo di posta consultazione_stoccaggi@terna.it entro il giorno 04 settembre 2023.

La lotta ai cambiamenti climatici richiede uno sforzo continuo nel tempo per ridurre le emissioni di CO2 di origine antropica, promuovendo l’efficienza energetica e sostituendo progressivamente i combustibili fossili con energia da fonti rinnovabili (FER). La Legge Europea sul Clima sancisce infatti l’obiettivo dell’UE di raggiungere la neutralità climatica (“net zero”) entro il 2050 e l’obiettivo intermedio di ridurre le emissioni di gas a effetto serra di almeno il 55% entro il 2030. Per raggiungere obiettivi così sfidanti è indispensabile una pianificazione nazionale dettagliata che consenta il pieno coordinamento di tutti gli attori del mondo energetico.

A questo scopo Terna, insieme al gestore del sistema gas Snam, ha elaborato (ai sensi delle deliberazioni 654/2017/R/eel e 689/2017/R/gas) il Documento di Descrizione degli Scenari (DDS), un contenuto propedeutico alla predisposizione dei piani di sviluppo delle reti di trasmissione e di trasporto nei settori dell’energia elettrica e del gas a livello nazionale. Il lavoro svolto ha permesso di mettere a fattor comune le competenze specifiche dei due operatori, nella consapevolezza che l’interazione tra gli scenari nei settori dell’energia elettrica e del gas costituisce, sia a livello nazionale che comunitario, un elemento caratterizzato da notevoli complessità.

Lo scenario Fit-For-55 (FF55) con orizzonte 2030 riveste un ruolo particolare, non solo perché traguarda gli obiettivi di policy al 2030 ma soprattutto perché ipotizza un mix efficiente di investimenti in infrastrutture di rete, fonti rinnovabili, accumuli e nuove tecnologie digitali compatibili con i principali vincoli tecnici, economici ed amministrativi che altrimenti ne potrebbero impedire la realizzabilità in tempi così stretti.

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