Un’app gratuita per Android e iOS, sviluppata da Acquedotto Pugliese, che localizza le fontanine sia sulla mappa, sia in realtà aumentata, semplicemente aprendo la fotocamera. Portincasa (AQP): “FontaninApp si rivela utile non solo per trovare le fontanine in giro per i nostri borghi, ma anche per sottolineare l’eccezionale qualità della nostra acqua pubblica”. Ogni cittadino può inoltre contribuire al perfezionamento della mappa segnalando un nuovo punto di accesso all’acqua col proprio device.
Puglia rovente, fondamentale bere molta acqua
Foggia è stata tra le città più calde d’Italia (se non d’Europa) a metà luglio del 2023, con più di 45°C. Il dato è stato registrato dall’Agenzia spaziale europea, grazie al satellite Sentinel-3 del programma Copernicus, che riesce a leggere in tempo reale le temperature della superficie terrestre, in questo caso della regione Puglia.
Sappiamo inoltre che nel foggiano e nel tarantino si sono raggiunti i 47°C già a fine prima decade del mese scorso.
Si tratta delle temibili ondate di calore, un tempo occasionali e relegate nel cuore dell’estate, oggi sempre più di casa nel Mediterraneo centrale e occidentale, di intensità e frequenza assolutamente maggiori rispetto al passato, con gravi ripercussioni sulla disponibilità di acqua e più in generale sulle riserve idriche del territorio, sulla salute umana e di tutti gli esseri viventi.
Come più volte ricordato dal ministero della Salute, per fronteggiare questi eventi estremi bisogna evitare di esporsi al sole e al gran caldo nelle ore centrali della giornata e soprattutto bere molta acqua.
Ecco FontaninApp, il servizio che trova la fontanina d’acqua più vicina a te in Puglia grazie a localizzatore e realtà aumentata
L’Italia è ricca di acqua dolce, sia in termini di quantità, sia di qualità. In Puglia, grazie ad un progetto di Acquedotto Pugliese (AQP), è stata offerta alla popolazione una nuova applicazione mobile e web proprio per trovare la fontanella più vicina delle 2.300 presenti sul territorio regionale.
Si tratta di FontaninApp, app gratuita per Android e iOS, che localizza le fontanine sia sulla mappa sia in realtà aumentata, semplicemente aprendo la fotocamera (in questo modo è possibile “vedere” grazie all’AR la direzione in cui andare per raggiungere il punto acqua più vicino).
Non solo, l’app ricorda la necessità di idratarsi adeguatamente, con obiettivi personalizzati, racconta la storia delle mitiche “cape de firr” pugliesi e dà informazioni sulla qualità dell’acqua di ogni singola fontanina.
Non solo un servizio pubblico, ma anche un modo per valorizzare l’acqua
“Quest’applicazione – ha spiegato la direttrice generale di AQP, Francesca Portincasa – ha il merito di proiettare lo storico passato dell’acqua in Puglia in un futuro in cui la tecnologia è al servizio della collettività. Mai come in questi giorni FontaninApp si rivela utile, non solo per trovare le fontanine in giro per i nostri borghi, ma anche per sottolineare l’eccezionale qualità della nostra acqua pubblica. I parametri chimici e microbiologici monitorati nel 2022 sono oltre 1 milione su circa 58mila campioni prelevati”.
La nuova release dell’app è stata salutata anche dal presidente dell’Autorità idrica Pugliese (AIP), Antonio Matarrelli: “Diffondere il valore dell’acqua pubblica di Puglia attraverso la tecnologia ed informare i cittadini sull’importanza dell’acqua e su come usarla con saggezza è fondamentale. Queste iniziative ci permettono di continuare a perseguire l’obiettivo di abitare città pugliesi smart e sostenibili nel futuro più immediato. Un’acqua controllata e sicura ha un valore inestimabile non solo per l’approvvigionamento diretto di cui possiamo usufruire, ma anche per non dimenticare che essa rappresenta una risorsa limitata e preziosa”.
“FontaninApp dà la possibilità ad ognuno di contribuire all’app, segnalando le fontanine non ancora censite e raccontandone la storia, porta tutti noi cittadini pugliesi a connetterci sempre più con le nostre radici comuni. È un’operazione sì di utilità pubblica, ma anche di ricostruzione di una cultura condivisa basata su un bene comune prezioso come l’acqua”, ha spiegato il consigliere d’amministrazione di AQP, Francesco Crudele.
Un’app collaborativa
L’applicazione, infatti, è di natura collaborativa, in quanto ognuno può censire le fontanine che incontra inserendo foto e descrizione, aggiungendo magari un punto di accesso l’acqua non segnalato sulla mappa e contribuendo a diffondere la cultura dell’acqua pubblica.
È possibile anche condividere la posizione per darsi appuntamento alla fontanina più vicina. In più, c’è una sezione dedicata alle news sul mondo dell’acqua e della sostenibilità del nostro territorio.
Per ogni fontanina sulla mappa, l’app dà informazioni sulla conducibilità, la durezza, il pH e il residuo fisso 180°, tutti confrontati con i relativi limiti di legge.