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Quali sono le potenzialità dell’idrogeno geologico? 

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Dall’idrogeno naturale, ricavato dal sottosuolo, si potrebbero trarre numerosi benefici per la transizione circolare. Tra tutti, la possibilità di risparmiare sugli alti prezzi dell’H2 blu, prodotto utilizzando gas naturali e stoccando la CO2, e dell’H2 green.

L’idrogeno geologico: fonte sottovalutata

L’idrogeno geologico è quello che si forma, in modo naturale, nel sottosuolo, in profondità, e che potrebbe costituire una nuova importante fonte energetica priva di emissioni.

Ci sono però diversi studi e ricerche che testimoniano quanto sia in realtà poco sfruttata a livello mondiale, e dunque anche sottovalutata, nonostante abbia tutte le potenzialità per fornire molta più energia rinnovabile di quella che ci serve. 

La scoperta a Mali nel 2012 e le recenti trivellazioni 

Fino a pochi anni fa si pensava che le scorte sotterranee di H2 nel nostro pianeta fossero praticamente inesistenti. 

Ma a cambiare le carte in tavola è stata la scoperta di un grande giacimento di H2 naturale, puro al 98%, a Mali nel 2012, e le recenti trivellazioni, soprattutto in Nord America, per cercare altre riserve nascoste. 

Bisogna anche tenere in considerazione che l’esplorazione di potenziali siti non ancora ritrovati esige delle competenze importanti, che non tutte le aziende hanno.

Ciò che è certo è che, se si dovesse trovare davvero un grande quantitativo di idrogeno geologico così come ritengono gli esperti, si potrebbero risolvere non solo problemi legati ai costi delle rinnovabili ma anche difficoltà legate alla loro intermittenza. 

L’analisi dello U.S. Geological Survey

Una recente analisi dello U.S. Geological Survey parla di un 98% di possibilità che ci siano nel sottosuolo della Terra delle scorte così abbondanti da coprire almeno per il 50% dei bisogni energetici di tutta l’umanità entro il prossimo secolo. 

Ma come mai appena un decennio fa nessuno si era accorto di questo grande potenziale naturale? Una delle ragioni potrebbe essere che nessuno lo aveva mai cercato con la reale convinzione di trovarlo.

Non si sa ancora a cosa porteranno questi moderni ritrovamenti, ma tutti sanno bene che l’H2 così ricavato potrebbe rappresentare una fonte energetica costante e illimitata che, a detta degli esperti, potrebbe essere la sicurezza futura per abbandonare del tutto i combustibili fossili. 

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