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G20, grande convergenza su idrogeno verde. Italia al primo posto

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Biofuels e idrogeno verde chiavi della decarbonizzazione? A quanto pare si. A confermarlo i risultati dei meeting del G20 di Goa, in India, incentrati soprattutto su biocarburanti, efficienza energetica, energia a prezzi accessibili, e salvaguardia delle fonti di approvvigionamento. Le economie mondiali sarebbero ancora in disaccordo su diversi punti, tra cui taglio dei combustibili fossili e raddoppio delle fonti energetiche rinnovabili.

Le economie mondiali in disaccordo

Le principali economie mondiali sembrano ancora in disaccordo sul da farsi per contrastare il cambiamento climatico. A testimoniarlo gli esiti dei vari incontri del gruppo di lavoro sulla transizione energetica tenutisi durante l’ultimo G20 di Goa, in India. Le ultime indiscrezioni trapelate riguardano le difficoltà incontrate sul fare il punto sul taglio dei combustibili fossili, e dunque limitare al minimo la dipendenza da fonti non rinnovabili.

Le obiezioni delle nazioni produttrici di petrolio

Secondo le note ufficiali della Presidenza Indiana, però, i progressi compiuti sarebbero stati significativi, con un consenso diffuso su molte proposte incrementali avanzate da diversi Paesi, tra cui quella di raddoppiare l’efficienza energetica entro il 2030. Al centro del dibattito anche  l’accesso all’energia a prezzi accessibili, le fonti rinnovabili di energia, e la salvaguardia delle catene di approvvigionamento di materiali critici, al fine di promuovere la transizione verso un’energia sempre più pulita e sostenibile. Il Ministro dell’Energia indiano, Shri Pankaj Agarwal, ha parlato di  “speranza di un consenso equilibrato tra i membri del G20 per accelerare la transizione energetica“, tuttavia le obiezioni delle nazioni produttrici di petrolio e gas giocano sicuramente un ruolo importante in questa partita. È, infatti, risaputo come Arabia Saudita, Russia, Cina, Sud Africa e Indonesia siano cattivi interlocutori, e sembra che anche stavolta non abbiano permesso al gruppo di raggiungere un accordo completo.  

Il ruolo dell’Italia e l’idrogeno

Che il Bel Paese punti su Biofuel e idrogeno verde non è mai stato un segreto. Il G20 è stato un ulteriore banco di prova per testare la fattibilità dei piani italiani, raggiungendo una convergenza significativa sui temi relativi ai biocarburanti green. La Global Biofuel Alliance proposta dall’India è proprio il risultato delle negoziazioni avutesi in tal senso.

“L’Italia ritiene che la transizione debba essere concepita in modo ambizioso e pragmatico. Biofules e idrogeno verde rappresentano due soluzioni chiave. Grazie alle politiche attuate, in Italia l’utilizzo di biocarburanti è cresciuto esponenzialmente, come anche quello del biometano. È un primo ma importante passo. Lo sforzo della comunità internazionale dovrà essere ora quello di fare progressi, attraverso strumenti finanziari adeguati, un quadro normativo semplificato e la sinergia coi privati. La sfida è corale e globale”. ha dichiarato il viceministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, Vannia Gava, alla sessione Ministeriale congiunta di Clean Energy Ministerial e Mission Innovation e alle tavole rotonde collaterali tra i Paesi del G20.  

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