Westinghouse Electric Company, società con sede in Pennsylvania, ha annunciato la firma di un memorandum d’intesa con l’azienda nucleare statale slovacca JAVYS sul potenziale dispiegamento di reattori AP1000 e AP300, ovvero piccoli reattori modulari (SMR).
Il memorandum d’intesa
Con questo memorandum d’intesa, la Slovacchia sta valutando l’espansione dell’energia nucleare all’avanguardia con piccoli reattori modulari (SMR).
Il protocollo d’intesa firmato tra l’azienda JAVYS e la Westinghouse Electric Company, servirà infatti per esplorare quali altri sviluppi portare al settore, considerando l’interesse del Paese orientale nei riguardi delle tecnologie avanzate e collaudate dei reattori AP1000 e AP300.
I vantaggi degli SMR
Ma quali sono i vantaggi nell’utilizzo di questi strumenti? Rispetto alle tradizionali centrali nucleari, vengono costruiti seguendo una procedura che viene definita appunto ‘modulare’, che li rende più flessibili, più economici e più semplici da realizzare.
La maggior parte dei futuri SMR sarà disponibile a livello commerciale entro il 2030, ma già cominciano a sorgere i primi progetti su questo campo, anche in seguito all’interesse di Euratom e dell’Unione Europea in generale.
Queste tecnologie, si stanno dunque affermando come una soluzione unica ed economica, soprattutto per il fabbisogno energetico delle operazioni minerarie e di estrazione delle risorse, oltre che per l’utilizzo nella produzione di elettricità pulita e per lo stoccaggio del calore.
